L'Atalanta, con la sua visione sempre più internazionale, sta espandendo i suoi Football Camp in paesi come l'Albania, la Bosnia-Erzegovina e ora in Egitto. Dal 5 al 7 ottobre, 120 giovani talenti avranno l'opportunità di formarsi sotto l'occhio vigile degli allenatori del settore giovanile dell'Atalanta.

LA VISIONE DI SAMADEN
Roberto Samaden, a capo del settore giovanile dell'Atalanta, sottolinea l'importanza di questi campi. "Il calcio giovanile rappresenta inclusione, valori e divertimento in ogni parte del mondo," afferma. Questa iniziativa rappresenta una magnifica chance non solo per i giovani, ma anche per gli allenatori stessi.

PARTNERSHIP STRATEGICHE
Questo progetto è reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Atalanta e Intesa Sanpaolo, in particolare attraverso la Divisione International Subsidiary Banks. In Egitto, la Sawiris Foundation, una delle entità benefiche più note, sosterrà l'iniziativa. Interessante notare che la famiglia Sawiris è anche coinvolta nel calcio inglese, essendo comproprietaria dell'Aston Villa.

BEN OLTRE IL CALCIO
Marco Elio Rottigni di Intesa Sanpaolo sottolinea come il calcio possa essere un simbolo di coesione e crescita. Mentre Dante Campioni di Alexbank sottolinea che l'obiettivo principale non è trovare il prossimo grande calciatore, ma piuttosto aiutare i giovani a realizzare i loro sogni. Questo sentimento è condiviso anche da Laila Hosni di Alexbank e Noura Selim della Sawiris Foundation, che vedono lo sport come uno strumento di educazione e inclusione.

Sezione: Giovanili / Data: Gio 07 settembre 2023 alle 12:58
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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