Era uno della Banda Prandelli, e il pallone bergamasco l'ha conosciuto nella sua sfaccettatura atalantina e poi in quella seriana, prima di appendere le scarpette al chiodo e intraprendere - partendo dai dilettanti orobici, ora al timone del Colle Alto (Seconda Categoria) - la carriera di allenatore. Paolo Foglio, che a settembre spegnerà 37 candeline, si è concesso in un'intervista fiume ai microfoni di MondoPallone.it, soffermandosi anche sulla bufera-scommesse che ha toccato anche Bergamo.
Cosa ne pensa del calcio scommesse? A Lei probabilmente lo tocca particolarmente da bergamasco, visto che l’Atalanta finora è stata la società che ha pagato le spese maggiori.
“Io penso che questi scandali facciano parte della vita. Cioè, in tutto il mondo e in tutti gli ambiti della nostra esistenza ci sono persone che tentano sempre di fare i furbi. Nel calcio, nella politica … Anzi, leggendo le dichiarazioni del nostro capo del governo, Mario Monti, credo che prima di fermare il calcio andrebbe fermato qualcos’altro … Io sono fuori dal calcio giocato ormai da quattro anni e non so bene cosa sia successo riguardo a questo scandalo. Comunque sì, mi dispiace anche perché sono implicati calciatori con cui io in passato ho giocato. È una situazione difficile, perché in teoria questi giocatori strapagati non dovrebbero avere simili vizi, perché poi abbiamo visto che se entri non ne esci più così facilmente. Non lo so, se si persevera o c’è qualcosa che non va in loro oppure non saprei … Inoltre trovo strano il fatto che una società di calcio si metta in questi giri strani, non ne avrebbe motivo, e infatti non credo sia giusto che paghino solo per colpa dei loro tesserati. Così come non condivido la penalizzazione dell’Atalanta. Poi, per quanto riguarda i taciti accordi tra due squadre che devono salvarsi e magari, prima della partita, decidono di non farsi male perché basta loro un pareggio, be’, questo c’è sempre stato, ma non si tratta di calcio scommesse, è un’altra cosa”.
Mister, parliamo dalla Sua scelta di cominciare a fare l’allenatore partendo dai dilettanti.
“Allenare mi è sempre piaciuto, sapevo già di saperlo fare e ho scelto di sposare il progetto Colle Alto perché la società mi ha dato l’opportunità di fare quello che io amo, e poi credo che la gavetta sia sempre una cosa importante per provare ad emergere. La mia squadra? Dispiace perché nonostante le grandi stagioni giocate dai miei ragazzi non siamo riusciti per due volte a salire in Prima categoria”.
In Italia si fatica a dare fiducia ai giovani calciatori, mentre gli allenatori emergenti in questi anni sono molto in voga anche nelle categorie più importanti, pensiamo a Montella o Stramaccioni nella nostra Serie A, che da tecnici delle giovanili sono passati subito nella massima serie. Che ne pensa?
“Be’, passare dagli Juniores o dalla Primavera alla prima squadra di un’importante società non è facile, anche perché ti trovi a doverti confrontare con giocatori importanti e navigati. Comunque sono favorevole all’apertura di questi giovani allenatori, ci vuole un po’ di ringiovanimento, anche perché il futuro è proprio la gioventù. Poi comunque questi professionisti hanno dimostrato di essere bravi e preparati”.
C’è per caso qualcuno di questi allenatori che Le piace particolarmente per come opera?
“Be’, c’è Montella che apprezzo molto, ho visto spesso il Catania e nonostante non disponesse di una rosa di prim’ordine ha fatto bene. Poi sai, il successo di un allenatore è sempre e comunque appeso ad un filo, e bisogna portare a casa i risultati per rimanere in alto. Comunque l’allenatore che apprezzo di più in assoluto è Cesare Prandelli, che mi ha allenato anche nelle giovanili dell’Atalanta, e poi nel Verona e nel Venezia”.
Un’ultima domanda. Una tua ambizione professionale nel futuro? Magari fra qualche anno ti candidi per il dopo Colantuono all’Atalanta?
“Ma no (ride, ndr), io mi diverto ad allenare. Certo, ho delle ambizioni e mi piacerebbe salire di qualche categoria, anche non ai vertici. Dopo tutto comunque ho ancora trentasei anni e c’è tempo. Per adesso ho sempre fatto bene ma richieste zero (ride, ndr). Al giorno d’oggi è difficile per noi allenatori, perché ci sono tanti corsi di abilitazione che sfornano altrettanti tecnici, troppi per i pochi posti nelle varie squadre. Guardo la realtà, ci sono molto allenatori in giro senza una squadra, io almeno ce l’ho!”.
Autore: Luca Bonzanni
Altre notizie - L'angolo degli ex
Altre notizie
- 23:58 Roma, De Rossi scherza: "Ho detto ai ragazzi che non sapevo cosa fare..."
- 22:22 Empoli, Nicola pensa a Niang contro la Dea
- 22:00 Obiettivo en plein, i tifosi nerazzurri ora sognano in grande
- 21:15 Il nuovo Apericena a buffet dell'Isola è un viaggio culinario e musicale unico, ogni domenica all'Oasi di Terno
- 21:00 Scamacca; una notte da eroe, un amaro epilogo
- 20:30 Ultimi posti per Marsiglia! Assicurati il tuo volo per la Semifinale di andata di Europa League
- 20:15 Semifinale Europa League, da domani in vendita i biglietti per il settore ospiti
- 20:03 ZingoniaULTIM'ORA - La Dea ritrova Scalvini, ipotesi tridente con l'Empoli
- 20:00 ZingoniaColpi duri per l'Atalanta: tempi incerti per il recupero di Holm e Toloi
- 19:51 Strategie vincenti di Gasp, come l'Atalanta ha Dominato la Viola
- 19:50 Atalanta trionfa: in finale di Coppa Italia dopo una rimonta spettacolare
- 19:47 Empoli, l'ex Pezzella: "Stanno bene, ma battere il Napoli ci ha dato forza"
- 19:45 PodcastImpallomeni: "Deluso da Italiano, errori ripetitivi. Scamacca segna come Dzeko"
- 19:44 Fiorentina, Gonzalez attacca La Penna dopo la gara con l'Atalanta: le proteste dell'argentino
- 19:31 Atalanta-Empoli, ecco chi dirigerà il match del Gewiss Stadium
- 19:30 Scamacca show contro la Fiorentina. E' anche un rimpianto: fu vicino nell'estate 2021
- 19:28 La finale di Coppa Italia fa felici anche i Boston Celtics. Il messaggio del vicepresidente
- 19:00 Rigenera corpo e mente, il tuo viaggio Detox a Bergamo by The Longevity Suite a Pedrengo
- 19:00 Supercoppa Italiana, 3 squadre qualificate. Ora è corsa per l'ultimo posto con 3 in corsa
- 18:10 Gritti in conferenza: "La finale? Un premio per tutti, non abbiamo mai avuto in mente di scegliere"
- 17:39 L'Atalanta ribalta l'andata e va in finale di Coppa Italia. L'ultima a riuscirci fu la Juve, sempre contro i viola
- 16:34 Ne è rimasta soltanto una. Atalanta unica squadra italiana ancora in corsa su tre fronti
- 16:30 La Juventus è uscita allo scoperto per Di Gregorio: ieri summit a Milano Giuntoli-Galliani
- 15:23 Percassi e la traccia di mercato: "Suggerisco a CDK di confermare la casa a Bergamo..."
- 15:00 Allegri non rinuncerà a un euro. Raggiunti gli obiettivi, dovrà essere il club a esonerarlo
- 14:00 S'accende il derby di Milano per Zirkzee. Così Inter e Milan vogliono avere la meglio
- 13:15 Festa Atalanta, finale di Coppa Italia con la Juve. Ma senza Scamacca: "Non era giallo"
- 13:00 Inter, la festa continua: Bastoni, Calha, Marotta e Zhang esultano. E si pensa già al futuro
- 12:00 Le pagelle di Nico Gonzalez: sbattersi fino alla fine non basta, Kolasinac lo spegne
- 11:45 Le pagelle di Scamacca: solo gol bellissimi, centravanti completo (anche per la Nazionale)
- 11:30 Le pagelle di Italiano: il solito gol in contropiede costa caro. Perché tutti avanti?
- 11:15 Atalanta, è la terza finale dell'era Gasperini. E Scamacca è in formato azzurro
- 11:03 L'Atalanta ne fa quattro alla Fiorentina! Dea in finale di Coppa Italia contro la Juventus
- 11:00 Fiorentina, Italiano sul ko contro l'Atalanta: "L'atmosfera di Roma ci era piaciuta... peccato"
- 10:56 Le pagelle di De Ketelaere: palla a terra viene fuori la sua cifra tecnica, che intesa con Scamacca
- 10:45 Agresti commenta alla Gazzetta: "Alla Dea manca solo un trofeo. Scamacca dominante"
- 10:30 Uno scudetto vinto anche sul mercato
- 09:29 Fiorentina, Biraghi: "Le abbiamo provate tutte, di fronte avevamo un'Atalanta forte"
- 09:00 Atalanta-Fiorentina 4-1, le pagelle: Scamacca fondamentale, Milenkovic profondo rosso
- 08:45 Fiorentina, Dini duro: "Perseverare è diabolico"
- 08:30 Fiorentina, prima finale svanita su fallo laterale a favore. Italiano e Biraghi difendono l'idea
- 08:14 L’apertura de L'Eco di Bergamo: “Atalanta in finale all’ultimo respiro”
- 08:12 L'apertura di Tuttosport sulla sfida di sabato tra Allegri e Pioli: "Divorzi all'italiana"
- 08:11 La prima pagina del Corriere dello Sport su Udinese-Roma: "La partita più breve dell'anno"
- 08:09 La Gazzetta dello Sport apre con Zirkzee: “Derby per un’altra stella”
- 00:06 Fiorentina, Biraghi: "C'è rammarico. Ma ad un certo punto sembrava di giocare contro 15"
- 23:58 Atalanta, De Roon: "Se abbiamo battuto il Liverpool, possiamo battere la Juventus"
- 23:51 Atalanta, Gritti: "Momento fantastico. Giallo a Scamacca? Allora togliamo i contrasti"
- 23:50 Ciccio Graziani: "Atalanta arriva bene alla Juventus. Fiorentina, Milenkovic ha fatto danni"
- 23:42 LIVE Fiorentina, Italiano: "Due episodi dubbi, l'Atalanta ha sfruttato la superiorità"