L'Atalanta U23 esce amaramente a testa alta, il Cerignola passa con due pareggi

Finisce con un amaro sorriso l'avventura playoff dell'Atalanta U23 che pareggia 2-2 contro l'Audace Cerignola e vede sfumare, a causa della peggior posizione nella stagione regolare, il sogno delle Final Four per la Serie B. Una beffa che arriva dopo una partita giocata a testa alta e condotta per lunghi tratti.

AVVIO FOLGORANTE – Inizio subito vibrante: al 3’ Vlahovic viene steso in contropiede dal portiere Greco fuori area. Inizialmente arriva il rosso diretto per l'estremo difensore, poi revocato dopo consulto VAR. L'Atalanta non si lascia demoralizzare e al 12' trova il vantaggio con un autentico capolavoro di Ceresoli: dribbling e potente conclusione dai venti metri che fulmina Greco sotto l'incrocio.

OCCASIONI MANCATE – I ragazzi di Modesto sfiorano più volte il raddoppio. Al 16', Vlahovic ha sui piedi l’occasione del 2-0, ma viene stoppato da un ottimo Greco. Poco prima dell’intervallo, lo stesso Ceresoli sfiora la traversa con un tiro da fuori area. A inizio ripresa (62') Bergonzi ha una chance d'oro per chiudere la sfida, ma ancora Greco salva il risultato.

RIBALTONE PUGLIESE – L'Audace Cerignola sfrutta al massimo i cambi e con Achik e Volpe ribalta il risultato in pochi minuti. Al 69' Salvemini pareggia da due passi su cross di Achik, mentre al 73' Volpe firma il sorpasso con un tiro secco sul primo palo direttamente da corner.

LA REAZIONE DELLA DEA – Sotto di un gol e con il tempo agli sgoccioli, Modesto inserisce Vavassori per dare più peso in avanti. All'87' proprio il neoentrato firma il meritato pareggio: Panada inventa, un rimpallo favorisce il centravanti che con freddezza batte Greco.

APPLAUSI NONOSTANTE LA DELUSIONE – La rete del 2-2 non basta però ai bergamaschi, che escono così dai playoff senza perdere, penalizzati soltanto dalla posizione finale nella regular season. Resta l’amarezza per le occasioni non concretizzate, soprattutto quelle di Vlahovic e Bergonzi che avrebbero potuto indirizzare diversamente l'incontro.

Un'uscita di scena che non toglie nulla al valore espresso dall’Atalanta U23, capace di offrire una prestazione coraggiosa e di assoluto spessore. Gli applausi finali sono meritati: questa squadra giovane, brillante e determinata ha dimostrato di saper scrivere pagine di storia, e lascia i playoff con la certezza di non essere stata inferiore a nessuno.