Pierpaolo Marino, figura storica del calcio italiano e ex direttore generale dell’Udinese e Atalanta, condivide le sue riflessioni sui recenti sviluppi calcistici e sulle prospettive delle sue ex squadre ai microfoni de L'Eco di Bergamo. Il dirigente ha condiviso le sue penetranti osservazioni riguardo le dinamiche di mercato e le strategie in campo di Atalanta e Udinese. L'esperienza e la profonda conoscenza di Marino forniscono una lente unica attraverso cui esplorare le complessità del calcio moderno.

LA DEA E LA CACCIA AL QUARTO POSTO
"Guardate, l'Atalanta è lanciatissima e si trova a un passo dal quarto posto", afferma Marino. Sottolinea che la competizione per questa posizione è serrata, con Napoli, Fiorentina e le squadre romane tutte in corsa. "L'Atalanta ha dimostrato di essere una delle squadre più forti, ormai consolidata tra le prime cinque o sei della Serie A."

LA PSICOLOGIA DI MUSSO E LA VISIONE DI GASPERINI
Parlando di Juan Musso, Marino dice: "Il ragazzo è eccezionale, sia come persona sia tecnicamente. Tuttavia, credo che a Bergamo stia trovando difficoltà a imporsi, una questione più psicologica che di talento. Buon affare per Musso? Avremo voluto ai tempi dell'Udinese Colpani o Carnesecchi, ma l'ad Luca Percassi ci aveva ribadito che avrebbe voluto tenerli. Musso era richiesto da Mourinho a Roma, l'offerta era di 17 milioni... alla Dea andò per 20"
Elogia Gasperini, descrivendolo come un allenatore che tiene i suoi giocatori sempre in tensione, un approccio che sembra funzionare particolarmente bene con giocatori come De Katelaere. "Gasperini è un grande allenatore, perché tiene tutti i giocatori sulla corda, appunto con De Katelaere sta funzionando benissimo. Se avessi fatto io questa scommessa? No, perchè visto al Milan, mi pareva un calciatore troppo compassato per il nostro calcio in Italia, invece grande meritoa chi ha creduto in lui e bravo l'allenatore per come lo dispone in campo" 

UDINESE, UNA PARTITA CRUCIALE E LA TATTICA DI CIOFFI
Parlando della prossima partita tra Udinese e Atalanta, Marino sottolinea l'importanza del match, specialmente per l'Udinese: "È una partita molto delicata, soprattutto per l'Udinese che non può permettersi di perdere ancora." Prevede che l'Udinese adotterà una formazione prudente e pronta per la ripartenza, probabilmente un 3-6-1, con l'intento di lasciare l'onere del gioco all'Atalanta.

IL MERCATO E LE MANOVRE DI ATALANTA E UDINESE
"Quando parliamo del mercato, l'Atalanta ha sempre giocato le sue carte con maestria", afferma Marino.

PROSPETTIVE E AMBIZIONI: L'UDINESE ALLA PROVA
"Per l'Udinese, questa stagione rappresenta una vera prova", osserva Marino. Sottolinea che, nonostante una rosa talentuosa, l'Udinese deve migliorare la propria mentalità collettiva per evitare di lasciarsi sfuggire punti cruciali, specialmente nei momenti finali delle partite.

IL GIOCATORE CHIAVE DELLA DEA 
"Quale giocatore toglierei all'Atalanta? De Roon - taglia corto Marino -. E' uno che canta e porta la croce. Qualità e quantità a centrocampo"

IL VALORE DI SCAMACCA & MIRANCHUK 
"Scamacca finisce il campionato in doppia cifra. Questo è sicuro, è un attaccante con caratteristiche precise da sfondatore. Muriel è un giocatore strepitoso, mentre Miranchuk penso che stia capendo ora la nostra Serie A, ma sulle sue qualità non ho mai avuto dubbi"

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 25 gennaio 2024 alle 17:44
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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