Brescia, cessione a rischio: la penalizzazione spaventa gli investitori

Sembrava tutto fatto, e invece niente. Il Brescia di Massimo Cellino era a un passo dal cambio di proprietà, con l'accordo definito con Andrea Radrizzani, imprenditore italiano già noto nel calcio internazionale per aver rilevato in passato il Leeds United proprio dall'attuale presidente delle Rondinelle. La trattativa, però, è stata improvvisamente bloccata dalla bufera legata alla penalizzazione che sta mettendo in discussione la categoria del club lombardo.

IL NUOVO SCENARIO - Ora, come riporta Il Giornale di Brescia, Radrizzani ha deciso di fare un passo indietro. Una ritirata dovuta all'incertezza assoluta generata dalla possibile retrocessione in Serie C, conseguenza della penalizzazione annunciata nelle scorse ore. In questo contesto delicato, resta vivo l'interesse di un altro gruppo di investitori, inizialmente intermediati dalla figura di Daniele Scuola, che però non avrebbe ruoli operativi nella nuova gestione.

NUOVA VALUTAZIONE - Il gruppo rappresentato indirettamente da Scuola aveva già previsto di depositare un acconto significativo, nell'ordine di circa 4-5 milioni di euro, proprio tra oggi e domani. Tuttavia, il terremoto causato dalla vicenda della penalizzazione ha costretto gli investitori a frenare e prendere tempo per nuove riflessioni. Ora serviranno almeno altre 48 ore per valutare se e come procedere con la trattativa, che rimane in sospeso ma non ancora del tutto tramontata.

IL COMMENTO DI CELLINO - Lo stesso Cellino, fortemente provato dalla vicenda, non ha nascosto tutta la sua amarezza: «Avevamo praticamente definito la cessione del Brescia a una persona seria, affidabile, italiana. Adesso ci troviamo nei guai e siamo costretti a difenderci da una situazione assurda».

FUTURO INCERTO - Insomma, il Brescia vive uno dei momenti più complicati della sua storia recente, stretto tra una possibile retrocessione, una cessione societaria saltata e il rischio concreto di ulteriori conseguenze economiche. I prossimi giorni saranno decisivi, con una città intera che aspetta col fiato sospeso.

In attesa del verdetto finale, per il Brescia la partita più importante si gioca fuori dal campo.