È una notte che lascia in bocca il sapore dolce dei tre punti e quello amaro dell'infermeria che si riempie. Se l'Atalanta ride per la classifica, confermando lo slancio europeo anche in campionato contro un Cagliari ostico, Raffaele Palladino aggrotta la fronte guardando la sua difesa. Il successo per 2-1 alla New Balance Arena porta in dote una notizia che rischia di complicare i piani per il finale d'anno: lo stop di Berat Djimsiti, costretto ad abbandonare la contesa ben prima del fischio finale. Una nota stonata in una sinfonia altrimenti perfetta.

IL MOMENTO DEL CRAC – Tutto accade poco dopo l'intervallo, quando la partita è ancora una battaglia aperta. Al minuto 55, il centrale albanese, colonna portante della retroguardia orobica, si ferma. Non serve essere medici per interpretare la smorfia di dolore e la richiesta di cambio: il muscolo ha ceduto. Palladino non può far altro che operare la sostituzione forzata, gettando nella mischia il giovanissimo Ahanor. Un passaggio di consegne che racconta, meglio di mille parole, l'emergenza numerica che sta colpendo il reparto arretrato in questo tour de force.

LA PRIMA DIAGNOSI – Le notizie che filtrano dagli spogliatoi nell'immediato post-gara non porta serene notizie.. Si tratta di un risentimento muscolare al flessore della coscia destra. Una diagnosi - come riporta l'Ufficio Stampa nerazzurro - che, seppur provvisoria in attesa degli esami strumentali, suona come un campanello d'allarme assordante. I guai muscolari, con il freddo e la stanchezza accumulata tra Champions e Serie A, sono i nemici più subdoli e rischiano di privare la Dea del suo difensore più esperto per le ultime delicate sfide del 2025.

CONTO SALATO – Dopo la gioia per l'impresa contro il Chelsea, l'Atalanta si trova a pagare dazio alla sfortuna e alla fatica. La gestione delle risorse diventa ora un rebus complicatissimo per lo staff tecnico: perdere un elemento della caratura di Djimsiti, capace di guidare il reparto con autorità, obbligherà a soluzioni d'emergenza nelle prossime settimane. I prossimi giorni saranno decisivi per capire l'entità del danno e i tempi di recupero, ma l'impressione è che la vittoria contro i sardi sia costata molto più dei 90 minuti di gioco.

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Sezione: Altre news / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 23:00
Autore: Daniele Luongo
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