L’avvocato bergamasco Cesare Di Cintio ha recentemente espresso le sue preoccupazioni riguardo l’introduzione di una nuova Authority che vigilerà sul calcio e sul basket, come previsto dal DL Sport. Attraverso un post sul suo account LinkedIn ufficiale, Di Cintio ha sottolineato diversi aspetti critici legati a questa nuova istituzione.

Costo della nuova Authority
Uno degli elementi centrali del discorso di Di Cintio riguarda i costi associati alla nuova Authority. Secondo quanto riferito dal Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante un intervento in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati, questa nuova istituzione costerà 3.5 milioni di euro. Questi costi saranno suddivisi tra la Federcalcio e i club sportivi. Di Cintio evidenzia come questa cifra sia significativamente superiore ai costi dell’organo che verrà sostituito, la COVISOC, la cui spesa annuale ammonta a soli 400.000 euro, interamente coperti dalla FIGC.

“La nuova Authority costerà 3.5 milioni di euro, una cifra nettamente superiore ai 400.000 euro annui della COVISOC, interamente a carico della FIGC,” ha dichiarato Di Cintio, sottolineando il peso economico che questa nuova struttura comporterà.

Problematiche giuridico-sportive
L’avvocato Di Cintio non si limita a questioni economiche. Nel suo post, richiama anche le problematiche di tipo giuridico-sportivo che questa nuova Authority potrebbe sollevare. Questi problemi erano già stati evidenziati in precedenza da Di Cintio e riguardano la potenziale perdita di autonomia dello sport italiano. Le preoccupazioni sono condivise anche da FIFA, UEFA e da altri enti del settore.

“La nuova Authority non solo comporterà costi maggiori, ma solleva anche serie problematiche giuridico-sportive,” ha commentato, evidenziando il rischio di compromettere l’autonomia dello sport.

Impatto economico sulle società sportive
Un altro punto critico sollevato è l’impatto economico sulle società sportive. Di Cintio sottolinea come le società sportive, già sotto pressione a causa del contesto economico attuale, dovranno affrontare ulteriori spese onerose. Questo, secondo l’avvocato, rischia di aggravare ulteriormente una situazione già difficile, rendendo il sistema insostenibile.

“Le società sportive, già provate dal contesto attuale, dovranno affrontare ulteriori onerose spese. Questo rischia di aggravare ulteriormente una situazione già difficile,” ha affermato Di Cintio, preoccupato per il futuro delle società sportive.

Sostenibilità del sistema sportivo
Di Cintio conclude il suo intervento con un richiamo alla necessità di un approccio che supporti e valorizzi il sistema sportivo. Sottolinea l’importanza di trovare soluzioni che offrano prospettive concrete per il futuro dello sport, considerato un patrimonio comune da tutelare.

“Il sistema sportivo non è più sostenibile come lo conosciamo. Dobbiamo trovare soluzioni che supportino, valorizzino e offrano prospettive concrete per il futuro,” ha concluso l’avvocato, ribadendo la necessità di proteggere lo sport come un patrimonio comune.

L’intervento di Cesare Di Cintio evidenzia criticità significative legate all’introduzione della nuova Authority per il calcio e il basket in Italia. Le sue preoccupazioni riguardano non solo gli elevati costi economici, ma anche le implicazioni giuridiche e l’impatto sulle società sportive. Di Cintio lancia un appello per un sistema che non solo sopravviva, ma che sia anche capace di prosperare e offrire nuove opportunità, mantenendo lo sport italiano forte e autonomo.

Sezione: Altre news / Data: Lun 24 giugno 2024 alle 15:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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