Come abbiamo avuto modo di dire spesso è stato un calciomercato vivace. Non soltanto per i colpi che sono andati a segno ma anche per quelli che alla fine non si sono concretizzati. I mancati arrivi hanno fatto soltanto abbassare la cifra complessivamente spesa dalla nostra Serie A in questo mercato di gennaio, ma ci hanno fatto divertire lo stesso. Ci hanno appassionato e hanno resto certamente avvincente questo gennaio di strategie e colpi.
Rimarrà alla “storia” come il mercato della rivoluzione del Milan (che ha cercato di mettere qualità e di allontanare chi non si era integrato nel progetto), il mercato dei prestiti (di cui abbiamo anche imparato tutte le pieghe regolamentari, soprattutto a Parigi), il mercato delle cessioni importanti (quelle di Kvara e quella di Dorgu), il mercato del ritorno dell’interesse per il talento italiano.
A livello numerico la nostra Serie A è tornata ad essere il secondo campionato in cui si investe di più. Secondo i dati raccolti da transfermarkt (che tengono conto delle spese realmente sostenute, quindi gli obblighi di riscatto vengono conteggiati quando effettivamente riscattati i cartellini) in Italia sono stati spesi quasi 230 milioni di euro in cartellini (e incassati circa 185 milioni): un saldo quasi a zero. Rispetto a questa classifica ci sono già delle considerazioni importanti da fare. Intanto che le spese della nostra Serie A sono tornate quelle dei livelli pre Covid: soltanto nel gennaio 2020 si era speso di più nel mercato di gennaio. Ma questo vale solo per la Serie A e per la Premier League, che rimane di gran lunga il campionato più ricco del mondo. Con oltre 500 milioni di euro di spesa (con il Manchester City nella parte del leone) e con oltre 330 milioni di disavanzo fra spese e incassi.
E’ cambiato anche la geografica, del mondo economico/sportivo. Il BIG 5, durante questa finestra di mercato, non è sempre al vertice delle spese. Va fatta una considerazione importante: per l’altra metà del mondo è come se fosse il nostro mercato estivo, ma questo - in passato - non aveva mai messo in dubbio la leadership economica. Nelle prime tre posizioni per spesa ci sono Inghilterra, Italia e Francia. Poi un po’ di sorprese: il campionato brasiliano, poi la Germania, e poi ancora la Saudi League, la MLS, il campionato argentino, la Championship, la Liga Messicana, poi quella portoghese. E così via. Pensate che la Liga spagnola è al 16esimo posto per spesa con appena 26 milioni di euro investiti nei cartellini. E con un incasso di 26 milioni di euro. La politica restrittiva dei club spagnoli per fare in modo che si rientri dal dissesto economico è ancora in atto. L’intenzione è quella di rendere poi più solide le basi dei club nel prossimo futuro.
Tra i club che hanno speso di più ci sono delle belle sorprese. Non al primo posto. Visto che c’è una delle squadre più ricche del mondo: il Manchester City che con 216 milioni di euro spesi è la squadra che ha investito di più. Lo ha fatto anche per provare a tamponare un’eventuale squalifica sul mercato a causa del processo che dovrebbe concludersi a marzo, e di sicuro la crisi tecnica ha acuito questo senso di necessità. Poi al secondo posto un club arabo (l’Al Nassr) con due acquisti da 77 milioni. In terza e quarta posizione ci sono due francesi: il Rennes con una spesa complessiva di 73,7 milioni di euro (sempre dati transfermarkt) per 9 giocatori e il PSG con il solo acquisto di Kvara per per la parte fissa è stato conteggiato a 70 milioni di euro.
La vera grande sorpresa è determinata dal fatto che nella top ten ci sono due italiane e che una di questa, anzi la prima di queste, è il Como. Neopromossa in Serie A il Como ha investito nel mercato di gennaio 50 milioni di euro per i suoi 10 acquisti. Due in prestito, uno - probabilmente il più importante - Delle Alli a parametro zero. Ha provato a fare ancora una volta un mercato aggressivo, ambizioso. Ha cercato di prendere Theo Hernandez, tanto per capirci, mettendo sul piatto 50 milioni di euro, a costo anche di ricevere un no. Ma misura quanto il Como voglia imporsi a livello internazionale, non soltanto nazionale. L’exploit del Como è anche record italiano per quanto riguarda le neopromosse: mai una matricola aveva speso così tanto nel suo primo mercato invernale. La seconda squadra italiana, presente nella top 10 non può che essere il Milan, autentico protagonista, soprattutto nell’ultimo giorno, con un mercato che ha provveduto a rivoluzionare l’aspetto (e anche l’anima) dei rossoneri.
Poi in Italia un'altra squadra che ha speso molto, quarta in questa speciale classifica, dietro al Milan e alla Juventus è il Parma. Quindi due neopromosse al top per investimenti. Cosa significa? Intanto che le due proprietà (straniere) sono proprietà serie che vedono anche nell’investimento la possibilità di crescita. E poi - contestualmente - che le grandi hanno avuto qualche difficoltà, in un mercato che obiettivamente è stato complicato. Basta chiedere a Napoli e Juventus. Se fossero entrati i colpi che avevano progettato e pensato (in avanti il Napoli fra Garnacho e Adeyemi o anche pre Comuzzo o in difesa la Juventus con Araujo) non ci sarebbe stato spazio per le neo promosse.
C’è anche chi non ha speso affatto e si è affidata ai prestiti, come Empoli e Cagliari: vedremo chi ha avuto ragione!
E per quanto riguarda gli incassi? Guida certamente il Napoli che avrebbe voluto reinvestire almeno in parte quanto incassato con la cessione di Kvara al PSG, senza però riuscirci, non certo per propria volontà. Poi il Lecce, grazie alla cessione di Dorgu (altro grande capolavoro di Corvino) e il Monza che negli ultimi giorni ha venduto Maldini e Bondo incassando in totale circa 23 milioni di euro.
Per quanto riguarda la cessione di Kvara, senza bonus è la seconda più importante della storia della Serie A, per quanto riguarda il mercato invernale. Soltanto Vlahovic aveva reso di più.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 06:00 9 maggio 2024 – Atalanta-Marsiglia 3-0, volo in finale di Europa League
- 04:00 Garlini, l'uomo dei gol che fece sognare Bergamo
- 02:15 UfficialeContinua la programmazione di "Atalanta. Una vita da Dea"
- 02:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - L'Atalanta fa sul serio per Krstović: occhi sul bomber del Lecce
- 01:15 Leone XIV, svolta storica in Vaticano: il primo Papa arriva dall'America
- 01:15 Champions, Europa e Conference League: date, orari e luoghi delle finali
- 01:00 Atalanta U23, l'impresa continua: una favola costruita per stupire!
- 00:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Occhi sul talento croato Kulušić: duello con lo Slavia Praga
- 00:30 Papà Inzaghi vs Gasperini: "I miei ragazzi non tirano le bottigliette ai giornalisti..."
- 00:15 Calciomercato DeaDea, blitz per la difesa: ritorno di fiamma per Davinson Sanchez
- 00:10 Fiorentina eliminata in semifinale di Conference League, al Franchi esulta il Betis
- 00:00 Da Pescara-Catania a Giana-Monopoli, al via la fase nazionale dei play off di Serie C
- 00:00 Esclusiva TABenvenuta Allyson: la baby atalantina che guarda già al futuro!
- 00:00 La Nazionale italiana torna a Bergamo
- 00:00 VideoFiorentina-Betis Siviglia 2-2: gol e highlights
- 23:45 Calciomercato DeaMax Aarons, il terzino che fa gola all'Atalanta: sfida con Siviglia e Leeds
- 19:15 Ultim'oraIl nuovo Papa è il cardinale Prevost. Si chiamerà Leone XIV
- 19:12 L'Atalanta piange Oliviero Garlini, addio al bomber che conquistò Bergamo
- 18:29 Xavi 'tifa' per Gasperini: "Mi interessa il suo lavoro. A volte guardo 4 gare di fila dell'Atalanta"
- 18:29 Roma al lavoro in vista dell’Atalanta, ma si ferma Pellegrini: in dubbio per il match di lunedì
- 18:28 Inter-Barcellona, la UEFA d'accordo con l'arbitraggio di Marciniak: "Non c'è problema"
- 18:00 Atalanta in lutto per la scomparsa di Oliviero Garlini
- 17:45 Leo: "Gasperini alla Roma? Lì non c'è Percassi, Atalanta miglior club per fare calcio"
- 12:43 DirettaSerie C, al via la fase nazionale: Atalanta U23-Torres la prima estratta
- 11:30 DirettaFOTO - Le immagini di AlbinoLeffe-Atalanta U23
- 10:15 Saudi Pro League, l'Al Ittihad vince in casa dell'Al Nassr in rimonta: Pioli perde il 3° posto
- 10:15 Semaforo giallo - Obric salterà l'andata del 1° turno della fase nazionale playoff
- 10:00 ZingoniaTegola Cuadrado, stop per una lesione muscolare. Salta la Roma
- 09:45 Paredes costa troppo, la sua presenza in campo contro la Dea vale 2 Mln da versare al PSG
- 09:43 Esclusiva TAFai conoscere la tua azienda: scopri le promozioni speciali per pubblicità e redazionali su TuttoAtalanta.com
- 09:30 Eccellenza, ecco tutti i verdetti dei gironi delle bergamasche: festeggiano Mapello e RovatoVertovese
- 09:21 Derby show, l’Atalanta U23 ribalta l’AlbinoLeffe e vola ai playoff nazionali
- 09:15 Il Milan osserva, la Roma riflette: i dubbi sul futuro di Saelemaekers
- 08:45 Probabili formazioniTA / Atalanta-Roma, le probabili formazioni
- 08:35 VideoLa finale di Champions sarà Inter-PSG! I francesi battono l'Arsenal 2-1, gol e highlights
- 08:30 Omicidio Claris, la versione di De Simone non convince: il gip smonta la difesa del 18enne
- 08:18 Kevin De Bruyne, il Napoli prova il clamoroso colpo di mercato. Ecco come
- 08:03 Retegui, il bomber che sfida i miti: ora punta Ronaldo e Van Basten
- 07:50 Playoff Serie C, oggi il sorteggio del Primo Turno Nazionale: ecco il quadro completo
- 07:45 DirettaGasperini in conferenza avvisa la Dea: "Ora serve la fame giusta per la Champions"
- 07:45 De Ketelaere perfetto: col Monza bastano due tiri per riconquistare Gasperini
- 07:44 ZingoniaDea, buone notizie per Gasperini: Kossounou recuperato, si spera anche Posch
- 07:15 Omicidio Claris, caccia alla verità tra i racconti dei testimoni: l’occhio elettronico non c’è
- 07:15 Esclusiva TAAtalanta U23, le pagelle - Rimonta da urlo, Ceresoli super! Vlahovic cecchino
- 07:00 Omicidio Claris, il gip smonta la difesa di De Simone: "Non fu legittima difesa"
- 07:00 Omicidio di Riccardo Claris, l’autopsia smentisce l’aggressione alle spalle
- 07:00 La finale di Champions League sarà PSG-Inter: appuntamento a Monaco il 31 maggio
- 06:43 VideoAlbinoLeffe-Atalanta U23 1-3: gol e highlights
- 06:30 Impresa Atalanta U23: rimonta clamorosa sull'AlbinoLeffe e volo ai playoff nazionali!
- 06:30 La rivoluzione infinita di Gasperini