Dopo due scudetti e diverse gioie, il destino di Giacomo Raspadori potrebbe allontanarsi definitivamente da Napoli. Mai realmente fulcro della squadra azzurra, oggi l'attaccante classe 2000 è alla ricerca di maggiore spazio, anche per consolidare il suo ruolo in Nazionale in vista dell'appuntamento mondiale.

PRESSING COLCHONERO - L'Atletico Madrid di Simeone è al momento il club più deciso a portare via Raspadori dal campionato italiano. Dopo la partenza di Enzo Milot verso l’Al-Ahli, gli spagnoli hanno riallacciato i contatti con l’entourage del giocatore, trovando disponibilità da parte dello stesso attaccante. La trattativa è però ancora in fase di stallo, poiché il Napoli vuole una cessione definitiva a circa 30 milioni di euro, mentre da Madrid si preferirebbe una soluzione economicamente meno impegnativa e più graduale.

LA POSIZIONE DEL NAPOLI - Per De Laurentiis, cedere Raspadori rappresenterebbe un'occasione vantaggiosa: garantirebbe liquidità utile per puntare su altri profili offensivi, più adatti al gioco di Conte, che finora ha preferito l'inserimento di Lorenzo Lucca e altri interpreti nel reparto avanzato, penalizzando di fatto la centralità di Raspadori.

IPOTESI ATALANTA - In Italia il nome di Raspadori suscita ancora interesse. L’Atalanta, alle prese con la spinosa vicenda di Lookman e con la sostituzione di Retegui, è tra le società più attente alla sua evoluzione di mercato. Pur non essendo attualmente la pista prioritaria, Raspadori resta un nome di grande fascino per i nerazzurri, che potrebbero cogliere l'occasione qualora la trattativa con l’Atletico non dovesse andare in porto.

Per Raspadori è il momento delle scelte decisive. La strada verso Madrid è concreta, ma sullo sfondo resta sempre viva la tentazione di un ritorno da protagonista in Serie A. L'estate è ancora lunga, ma il tempo delle decisioni sta per scadere.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 04 agosto 2025 alle 19:47
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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