E' stato un tormentone per mesi, Baila como el Papu. Riadattando, chissà quanto volutamente, quel ritornello, nelle scorse ore tutti o quasi i potenziali acquirenti hanno dribblato l'argomento utilizzando frasi di circostanza e non dando (apparentemente) troppo peso alla questione. Ma i fatti, oggi, raccontano altro. Raccontano, nello specifico, di una storia d'amore che sta per volgere al termine. L'esclusione dai convocati per Atalanta-Roma dell'argentino è stata una scelta tecnica precisa di Gasperini e probabilmente uno degli ultimi atti di un matrimonio bello, entusiasmante, passionale, con la Dea. Troppo aspri i dissidi dei giorni scorsi, troppo distanti le posizioni per credere ad un riavvicinamento. L'unica speranza è che Babbo Natale possa portare in dono un miracolo, ma ad oggi non sembra essere questa la direzione. E così, al netto delle frasi di facciata, logico che le big (italiane e non solo) puntino gli occhi su uno dei giocatori più decisivi degli ultimi anni.

Già nei giorni scorsi si è parlato del PSG, della Roma più che del Napoli. Ma la sensazione, nonché ciò che filtra, è che lo stesso Papu abbia tutta l'intenzione di restare a giocare vicino a Bergamo. Questioni familiari, evidentemente. E così diventa inevitabile non pensare a Inter e Milan sul giocatore, non fosse altro per una questione di collocazione geografica e ambizioni di classifica. Nelle scorse ore però sono fioccate le prese di distanza: il Milan tramite Massara ha detto di "non voler entrare nella questione", lo stesso ha fatto l'Inter con Ausilio prima e Antonio Conte poi, seppur con termini e parole diverse. Ma come detto la questione è in continua evoluzione, l'ultima parola non è certamente stata messa e l'ipotesi milanese, a prescindere dal colore della striscia che accompagna il nero, è più che verosimile. Nonostante i dribbling di rito.

Sezione: Copertina / Data: Lun 21 dicembre 2020 alle 12:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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