Nessuno si è dimesso. Ma serve chiarezza. Tanta chiarezza. Lo ha ribadito più volte Gian Piero Gasperini, stizzito dopo un tam tam mediatico che aveva già fatto suonare tutti i campanelli d'allarme in casa Atalanta: il tecnico degli orobici vuole continuare su una delle tre strade possibili purché ci sia chiarezza da parte della dirigenza. Alla fine quello che voleva dire lo ha detto lo stesso: in questo momento la squadra non è da Champions League e non bisogna martellare su questo tipo d'obiettivo. 

Tre strade possibili, resta da capire quale imboccare
A proposito di strade, tornate ad essere ingolfate dai primi vacanzieri dopo un periodo altalenante, il tecnico di Grugliasco ne ha indicate tre potenzialmente percorribili dalla compagine orobica (senza però indicare la sua preferita): quella di rivoluzionare tutta la rosa, contrapposta al non toccare praticamente nulla e andare avanti con poche protese. Senza dimenticare la terza, forse la più fattibile: 4-5 acquisti mirati non solo per poter riconquistare l'Europa, ma per alzare la competitività di base.

Atalanta, parola d'ordine chiarezza
E pure sul punto della chiarezza Gasperini ha insistito parecchio: bisogna avere bene in testa cosa si vuol fare sul mercato e in che modo, anche perché ormai non bastano soltanto i giovani e qualche scommessa per ottenere un'altra favola da poter raccontare. Ora la palla passa alla società: la Dea deve capire davvero cosa vuol fare da grande.

Sezione: Copertina / Data: Gio 09 giugno 2022 alle 13:07
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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