"Sportiello o Gollini per le ultime 12 gare? È un bel dilemma". L'Eco di Bergamo, stamane, apre così la pagina sportiva in vista del proseguo nerazzurro, perchè "il caso portieri" è fatto del giorno: "il marchiano errore del primo sull'1-0 del Real Madrid pone il problema, che potrebbe ripercuotersi nella prossima stagione". 

A riguardo, TuttoAtalanta.com, approfondisce il tema, andando oltre a chi, domenica contro il Verona scenderà in campo dall'inizio, anche se molti indizi -a sorpresa in molti si chiederebbero, dopo il clamoroso errore di Madrid - portano ancora a Marco Sportiello. 

IL PORTIERE DEL FUTURO - Era stato chiaro Gian Piero Gasperini, alla vigilia della sfida contro lo Spezia facendo  capire che "in quel ruolo si vuole migliorare e questa fase può arrivare da Sportiello, da Gollini o dal mercato". Il pallino del tecnico di Grugliasco si chiama, inutile nascondersi, Matteo Perin, in prestito al Genoa dalla Juventus. L'estremo difensore sta facendo un'ottima stagione col Grifone e la Società nerazzurra, solo su imbeccata del suo allenatore, potrebbe allacciare i rapporti - molto buoni - in vista della prossima stagione appunto con il club bianconero. Gasperini, inoltre, quando desidera a tutti i costi un giocatore, in un certo qual modo, viene accontentato. Cristian Romero, in tempi non sospetti, era l'opzione fortemente richiesta dal tecnico nerazzurro nell'operazione Kulusevski. Perin, già accostato all'Atalanta, è una di qelle pedine che potrebbe tornare di moda nel momento in cui nella rivoluzione della porta nerazzurra, si decidesse di prendere altre scelte. 

I GUANTI DEL FUTURO SONO GIA' IN CASA - Ci vuole coraggio a lanciare i giovani nel calcio che conta, come già fanno all'estero in Spagna e in Inghilterra nelle cantere dei club più blasonati. Ultimamente ci domandiamo come possibile che certi giocatori che sono passati per Zingonia, abbiano avuto un mercato così importante in termini economici per la casse orobiche, senza esser mai stati protagonisti nell'Atalanta. Ci riferiamo a Dejan Kulusevski, esploso con D'Aversa a Parma, Roger Ibanez che ora è il più richiesto nella Premier League e riferimento della Roma, che lo ha già blindato con una clausola rescissoria di 80 milioni di euro, fino all'ultimo esempio recente di Amad Diallo, che solo quando aveva ormai le valige pronte per Manchester, lo si desiderava in prestito per altri sei mesi. In termini di portieri, ci sono due esempi in Italia che devono essere tenuti in considerazione: Gianluigi Buffon che debuttò grazie a Nevio Scala in Serie A a 17 anni in Parma-Milan (0-0) e Gianluigi Donnarumma che esordì nella massima serie a 16 anni e 8 mesi in Milan-Sassuolo (2-1) da Sinisa Mihajlovic.

Ecco perchè, in merito a tutta questa premessa, ricordando il debutto in Serie A di Andrea Consigli a 22 anni (193 presenze in nerazzurro dal 2008 al 2014) che divenne una colonna portante della Dea, è necessario prendere in esame l'attuale numero uno della Nazionale U.21, un talento che tanto viene chiaccherato dagli addetti ai lavori e che può essere lanciato in Serie A solo e unicamente da Gasperini: Marco Carnesecchi (20 anni). Carnesecchi, alla sua seconda stagione in B, dopo la positiva esperienza di Trapani e oggi alla Cremonese, allenato dall'ex portiere atalantino Nando Coppola, deve essere preso in considerazione, perchè l'Atalanta, che tanto viene invidiata in tutta Europa e non solo, detiene la migliore scuola dei portieri in Italia. La tradizione deve proseguire... 

Sezione: Esclusive TA / Data: Ven 19 marzo 2021 alle 08:15
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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