Inghilterra batte Danimarca 2-1: Damsgaard e autogol Kjaer nei tempi regolamentari. Poi decide Kane.
Ognuno ha le sue notti magiche, la Danimarca ha il ’92 ma da adesso anche il 2021. Pure se il sogno questa volta finisce nel cassetto. L’Inghilterra ha gli incubi del 1996, l’Europeo casalingo concluso con una partita d’anticipo. Li scaccia, in una partita sontuosa ma nella quale gli sono serviti gli undici metri per sbloccarsi, il miglior centravanti della competizione, Harry Kane. Nel boato di Wembley, che accumula energia e la scarica sul campo fino a esplodere nei minuti finali della gara, i Tre Leoni battono la Danish Dynamite col risultato di 2-1. Soffrendo, perché la nazionale di Simon Kjaer e Mikkel Damsgaard, sfortunato il primo nel pareggiare il sontuoso vantaggio iniziale del secondo, merita lotta e corre fino all’ultimo. Ma, pur sempre priva del proprio miglior giocatore, ha saputo regalargli un traguardo che era comunque insperata e ha onorato il pass staccato per il teatro londinese del calcio. Vi giocherà ancora l’Inghilterra, che domenica alle 21 sfiderà l’Italia di Roberto Mancini. Ci arrivano, Southgate e i suoi, dopo essersi spaventati e poi aver dominato. Resta negli occhi l’abbondanza offensiva di una nazionale che lascia in panchina Sancho o Rashford e per quasi tutta la gara gente come Foden. Restano pure i dubbi sul ct che inserisce e poi toglie Grealish, idolo di una casa pronta a impazzire di gioia; e per la cronaca anche qualche incertezza di una difesa e un portiere che stasera subisce il primo gol di Euro 2020 ma dà l’impressione di poterne subire qualcun altro. Speriamo. Intanto, a festeggiare e poi sperare è l’Inghilterra: per la prima volta nella sua storia, giocherà la finale di un Europeo. Per la seconda volta dal ’66, proverà a mettersi in bacheca un grande trofeo internazionale. It’s coming home, cambi Wembley pieno in ogni ordine e grado. Staremo a vedere.
LE SCELTE INIZIALI: DENTRO SAKA, FUORI SANCHO - Squadra che vince non si cambia, è un mantra vecchio come il calcio. Una sola novità nell’undici inglese, con Saka al posto di Sancho sulla trequarti. Hjulmand, invece, non si azzarda a toccare la formazione di partenza che ha battuto la Repubblica Ceca nell’ultima uscita.
DAMSGAARD ALLA ERIKSEN, KJAER SFORTUNATO - I Tre Leoni ruggiscono forte in avvio, i danesi non ci stanno a fare da sparring partner. A Wembley i tifosi sembrano (sono?) più dei sessantamila previsti e si fanno sentire dall’inizio alla fine. Prime schermaglie, al 25’ Damsgaard scalda il destro con un bel tiro a giro. Tempo cinque minuti e gli tocca battere una punizione arrivata per ingenuità di Shaw. Palla potente e precisa ma in porta c’è Pickford e quindi la rete si gonfia. Incassato lo svantaggio, l’Inghilterra vive qualche minuto di ambasce ma Kane la tira su. Il centravanti dell’Inghilterra manda due volte la palla in buca. Sulla prima, Schmeichel mura la conclusione a botta sicura di Sterling; sulla seconda, Saka crossa e Kjaer anticipa il 10 di Southgate. È lo sfortunato 1-1, su cui di fatto si chiude il primo tempo, in una parità nel complesso giusta all’interno di una partita ben giocata da entrambe le selezioni.
SCHMEICHEL TIENE IN CORSA I SUOI, BOATO PER GREALISH - Trovato il pari, l’Inghilterra cerca il vantaggio al rientro dagli spogliatoi. I primi squilli della ripresa, però, sono di matrice danese: Dolberg impegna Pickford ma è in fuorigioco. Al 54’ l’occasione più ghiotta è sulla testa di Maguire: Schmeichel vola e toglie la palla dalla porta, è la parata dell’Europeo. Visto l’andazzo, il ct danese rimescola le carte, con coraggio se si vuole: fuori Damsgaard, migliore in campo, con lui anche Stryger e Dolberg. Si passa al 3-5-2 puro, mentre Wembley accoglie con un boato il suo idolo, Jack Grealish, dal quale si aspetti che risvegli una partita diventata col passare del tempo parecchio bloccata. A un quarto d’ora dalla fine, proteste inglesi: Norgaard stende Kane in area, ma c’è fallo del centravanti ai danni di Poulsen sull’avvio dell’azione. Da lì in poi, è quasi un assedio, ma senza grossi sbocchi e sussulti, dei padroni di casa, sempre supportati dal pubblico. Regge la fortezza danese, si va ai supplementari.
TEMPI SUPPLEMENTARI A UNA PORTA, KANE SFONDA SU RIGORE - Si gioca a una porta sola, nel delirio di Wembley che sfoga tutta la frustrazione per mesi lontani dal calcio e anni lontano dalla vittoria. Schmeichel dice di no a Kane due volte: la prima su azione, la seconda su rigore per intervento ai danni di Sterling. Non basta, però: il centravanti del Tottenham ribatte in rete, è 2-1. Nel secondo extra-time, Soutghate sorprende lo stadio sostituendo Grealish; Hjulmand manda messaggi buttando dentro Wind, un attaccante, per Vestergaard, un difensore. L’ultimo spavento per l’Inghilterra è una conclusione da fuori di Braithwaite, deviato in corner da Stones. I Tre Leoni potrebbero affondare il colpo, non lo fanno, quasi per rispetto a un avversario che ha meritato e non è passato semplicemente perché, alla fine, meno forte.
Il tabellino
INGHILTERRA-DANIMARCA 2-1
(39’ aut. Kjaer, 104’ Kane; 30’ Damsgaard)
Ammoniti: 49’ Maguire nell’Inghilterra. 72’ Wass nella Danimarca.
INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Rice (95’ Henderson), Phillips; Saka (69’ Grealish; 106’ Trippier), Mount (95’ Foden), Sterling; Kane. Allenatore: Gareth Southgate.
DANIMARCA (3-4-3): Schmeichel; Christensen (79’ Andersen), Kjaer, Vestergaard (105’+1 Wind); Stryger Larsen (67’ Wass), Hojbjerg, Delaney (88’ Jensen), Maehle; Braithwaite, Dolberg (67’ Norgaard), Damsgaard (67’ Poulsen). Allenatore: Kasper Hjulmand.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Euro2020
Altre notizie
- 23:50 Lautaro Martinez non ci sta: “Chi non vuole l’Inter se ne vada”
- 23:35 Pasalic-Atalanta, ancora insieme: il croato firma fino al 2028
- 23:32 Paul Ince arrestato dopo un incidente stradale: guai in vista per l'ex Inter
- 23:28 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Retroscena Ahanor, la grande dimostazione di forza dell’Atalanta: respinto l'assalto del Chelsea
- 23:05 Dea, colpo Ahanor: 20 milioni per il gioiello del Genoa. Domani le firme
- 23:00 Inter, un disastro Mondiale: il Fluminense spegne i sogni nerazzurri
- 22:52 Mano pesante della UEFA sulla Fiorentina: stadio parzialmente chiuso e maxi multa
- 22:49 Palomino dice addio al Cagliari dopo appena un anno: futuro in Argentina?
- 22:45 Calciomercato DeaNon perderti nulla sull'Atalanta: iscriviti subito al nostro canale WhatsApp!
- 22:31 Ultima chiamata per i parametri zero: da domani è caccia ai big d'Europa
- 22:04 PodcastL'Atalanta ha le idee chiarissime sugli addii e sul suo mercato
- 21:45 Calciomercato DeaL’Atalanta punta Jan-Carlo Simic: un talento serbo per la difesa nerazzurra
- 21:45 Cresce sempre più il canale Telegram di TuttoAtalanta.com: iscriviti per restare sempre aggiornato
- 20:15 Inter-Fluminense, le formazioni ufficiali
- 19:55 Ag. Vigorelli a tutto campo: "Zaniolo si rilancerà. Bologna la nuova Atalanta? Può fare anche di più"
- 19:45 VideoScocca l’ora di Sulemana: visite mediche in corso all'Habilita del Gewiss Stadium
- 19:45 Esclusiva TAFai conoscere la tua azienda: scopri le promozioni speciali per pubblicità e redazionali su TuttoAtalanta.com
- 19:30 ZingoniaAtalanta, domani alle 17 scattano i dettagli della campagna abbonamenti: "E ho in mente te"
- 19:30 47 giocatori della Serie A 2025/26 oggi svincolati, senza il rinnovo. Tutti i nomi
- 19:22 Calciomercato DeaL’Atalanta volta pagina: Juric riparte tra conferme e rivoluzioni
- 19:15 Italia-Estonia, in vendita i tagliandi per la sfida del Gewiss Stadium
- 19:13 Il Torino punta un ex Atalanta per sostituire Ricci a centrocampo
- 18:22 Inter, colpo da 26 milioni: Bonny sbarca a Milano per firmare
- 18:21 Caos Brescia, il Rigamonti dice addio a Cellino: Feralpisalò pronta al sorpasso
- 17:51 Esclusiva TALuxury Summer Night al Ristorante La Brasca: emozioni sotto le stelle di Montecampione sabato 5 luglio
- 17:00 De Roon eterno: vuole la storia e punta a superare Berardi
- 17:00 Dea, il nuovo volto prende forma sulla corsia mancina
- 16:55 Probabili formazioni Inter-Fluminense, le probabili formazioni
- 16:52 Montella-Turchia, il matrimonio continua: rinnovo fino al 2028
- 16:40 Federico Chiesa, il Napoli accelera: ma l’Atalanta resta alla finestra
- 16:00 Calciomercato DeaAtalanta, sfida aperta per Levak: nuovo gioiello dalla Roma?
- 15:54 Ottocento trasferte con l'Atalanta: la straordinaria storia del tifoso dei record Tullio Panza
- 15:08 Vanja Vlahovic, il nuovo gioiello dell'Atalanta: "Non sono ancora nessuno"
- 09:00 La vita d’oro e da favola all'Al Nassr di Ronaldo: cifre incredibili e benefit per 600mila euro al giorno
- 08:30 Zortea nel mirino della Fiorentina, affondo deciso per il gioiello del Cagliari che vale 10 Mln
- 08:15 Calcio ostaggio dei fulmini: il Mondiale per Club diventa una roulette meteo
- 08:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Scatta l'ora di Sulemana: oggi visite mediche a Milano
- 07:45 Esclusiva TATA - Ahanor sempre più nerazzurro, le cifre e i bonus concordati col Grifone
- 07:45 Il segreto del Bruges e la rinascita di De Ketelaere: quando il talento ha bisogno di casa
- 07:30 Atalanta-Premier, un filo diretto che continua a portare fortuna
- 07:15 Sulemana e la nuova frontiera africana dell'Atalanta: talento puro, ma serve pazienza
- 07:00 Dea, settimana decisiva per Ahanor e Sulemana: sprint nerazzurro sul mercato
- 05:00 ZingoniaEstate da sogno per i nerazzurri: tra nozze, avventure esotiche e proposte a sorpresa
- 01:45 Ultim'oraCalciomercato oggi: Lazio bloccata, Fabiani chiarisce. Ricci al Milan, Inter-Bonny visite fissate
- 01:30 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Inter ora Leoni"
- 01:30 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Sulemana? Il suo dribbling sarà prezioso"
- 00:53 Abraham vola in Turchia, la Roma di Gasperini si salva dalle plusvalenze
- 00:35 La Ternana smobilita: rosa sul mercato, via libera alle cessioni
- 00:15 Papu Gomez è pronto a riprendersi il calcio: "Decido io quando smettere"