È Diogo Costa l'eroe della serata del Portogallo: la Slovenia sbaglia i primi tre rigori; Ronaldo, Bruno Fernandes e Bernardo Silva non falliscono e portano la Nazionale ai quarti di finale dell'Europeo.
CR7 ci prova, ma non segna e il Portogallo non la sblocca
Come era prevedibile, il Portogallo inizia la partita premendo sull'acceleratore e dominando sotto il punto di vista del possesso palla. La Slovenia sostanzialmente si difende e basta, faticando a imbastire anche solo una ripartenza. I lusitani hanno tante occasioni potenziali, soprattutto con Cristiano Ronaldo, ma non inquadrano mai la porta difesa da Oblak: CR7 prima sbaglia lo stop e si fa rimontare dal difensore avversario, poi manca di un soffio un paio di cross per lui e infine calcia fortissimo una punizione, che finisce però di poco sopra la traversa. Ottima prestazione da parte di Leao, che ha fatto ammonire due avversari e ha spesso creato superiorità numerica in fase offensiva. Da segnalare in avvio anche una chance per Ruben Dias, che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, stoppa e smorza la conclusione, che termine sull'esterno della rete. Al 44' Sesko ci prova con un tiro da lontanissimo, che non crea pericoli a Diogo Costa. L'ultima emozione della prima frazione la regala Palhinha, che dopo un grande assolo di Leao colpisce il palo esterno dal limite dell'area.
Una Slovenia eroica conquista i supplementari
Il secondo tempo è un Cancelo show, visto che l'esterno di proprietà del Manchester City ridicolizza chiunque saltando tutti, conquistando punizioni e creando occasioni per i compagni, che puntualmente non finalizzano: la prima chance è per Bernardo Silva, che mette altissimo dopo un rimpallo da dentro l'area, poi è la volta di Cristiano Ronaldo, che calcia fortissimo una punizione, ma colpisce Oblak. La Slovenia non riesce a reagire, ma al 62' si guadagna un'opportunità clamorosa, isolando Sesko in campo aperto contro Pepe. L'attaccante del Lipsia però davanti a Diogo Costa strozza il mancino e non trova il gol che cercava. A un paio di minuti dal 90', CR7 ha la chance che aspettava, si presenta da sinistra a tu per tu con Oblak, ma il suo tiro è debole e centrale e non impensierisce il portiere dell'Atletico Madrid. È un errore che pesa. Il Portogallo ci prova in tutti i modi, ma il muro della Slovenia regge e così Orsato manda la gara ai supplementari.
Oblak para il rigore a CR7
Ci si aspetta che il Portogallo assedi la Slovenia e invece il primo pericolo dei primi 15 minuti di gara lo crea Verbic, che sfrutta un clamoroso errore tecnico di Cancelo, che sbaglia lo stop in fase di impostazione, e si presenta al limite dell'area, trovando però Ruben Dias sulla traiettoria della sua conclusione. Al 105' succede quello che non ti aspetti: Diogo Jota salta due avversari ed entra all'interno dell'area di rigore, Drkusic lo atterra e Orsato indica il dischetto. Cristiano Ronaldo si presenta dagli undici metri, ma clamorosamente Oblak intuisce e respinge il suo tiro, provocando le lacrime di CR7, che piange quasi inconsolabile.
Sesko sbaglia la chance più ghiotta della sua partita per la Slovenia
Il secondo tempo supplementare comincia con il Portogallo in attacco, Cancelo ispiratissimo subisce un altro fallo a destra, batte la punizione e Palhinha gira di testa, trovando però la comoda respinta di Oblak. Il solito Verbic si guadagna una chance conquistando un piazzato dal limite, ma Ilicic colpisce la barriera. L'occasione più nitida di tutto l'incontro, dopo il rigore, capita a Sesko, che al 115' con il destro da solo davanti a Diogo Jota si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore, con i giocatori lusitani che rincuorano Pepe, autore dell'errore che aveva spalancato la strada verso la porta al centravanti del Lipsia.
La sequenza dei rigori
Ilicic (S) parato, Cristiano Ronaldo (P) gol, Balkovec (S) parato, Bruno Fernandes (P) gol, Verbic (S) parato, Bernardo Silva (P) gol.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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