A quanto pare serviva pescare in Argentina per risolvere il problema del gol dell'Italia. Sconosciuto una settimana fa, Mateo Retegui nel giro di due partite può aver dato risposta a una domanda che da anni tornenta Mancini: c'è un bomber che fa al caso della mia Nazionale?
La risposta potrebbe essere lui: il centravanti classe '99 di San Fernando, Argentina. Due partite, due gol, soprattutto nessun timore reverenziale. Capace di segnare anche se i compagni lo vedono poco e lui li capisce ancora meno. Questa sera Retegui ha segnato poco dopo il quarto d'ora, al quarto pallone toccato, alla prima e unica occasione a disposizione. Ha eluso la marcatura di Borg, ha sfruttato nel migliore dei modi il corner di Tonali e ha scacciato fin da subito l'iniziale timore che la conclusione di Satariano smanacciata da Donnarumma aveva provocato. Il bomber del Tigre col suo colpo di testa vincente al 16esimo ha subito indirizzato una partita che ha visto l'Italia fare i conti con un iniziale disorientamento dovuto agli otto cambi rispetto alla sfida di giovedì sera.
Dopo lo 0-1 tutto è cambiato. Tutto è diventato più semplice e già prima della mezz'ora è arrivato il gol di Matteo Pessina che ha mandato il match in naftalina. La rete dello 0-2 è figlia di un'azione avvolgente, di un errore di Grifo e di un cross di Emerson Palmieri su cui il centrocampista del Monza, dopo la prima deviazione di Tonali, s'è avventato per un tap-in vincente. Gioia doppia per Pessina perché lui che a Monza è nato e cresciuto da stasera diventa il primo calciatore a segnare con l'Italia da tesserato della società brianzola.
Sotto di due gol dopo 45 minuti, Malta nella ripresa non ha avuto la forza di reagire. La ripresa s'è ben presto trasformata in un'appendice del primo tempo. Con qualche volto nuovo, con qualche nuova occasione, con qualche buona sortita dei padroni di casa che però non ha prodotto risultati. L'Italia si è limitata ad amministrare, andando vicina al terzo gol solo con un'acrobazia di Scamacca.
Esattamente dieci anni fa l'Italia a Malta vinceva con una doppietta di Mario Balotelli. Adesso, dopo che lo stesso Balo ha fatto sapere di non condividere la scelta di Retegui, l'Italia orfana di centravanti è già tra le braccia del bomber argentino. Scelta che fa e farà discutere, sicuramente. Ma che non è stata solo una provocazione: due gol nelle prime due partite in Italia - dopo aver sempre e solo giocato dall'altro lato del mondo - sono un eccellente biglietto da visita.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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