LE FORMAZIONI UFFICIALI 

MONTERREY (3-5-2): 
Andrada; Medina, Sergio Ramos, Guzman; Chavez, Canales, Rodriguez, Torres, Arteaga; Berterame, Ocampos. Allenatore: Torrent.

INTER (3-5-2):
Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; S. Esposito, Lautaro. Allenatore: Chivu.

L’ORA DELLA SVOLTA - Cristian Chivu debutta ufficialmente sulla panchina nerazzurra, e lo fa in una sfida tutt'altro che semplice contro il Monterrey, formazione messicana guidata dall’esperto Domènec Torrent. È un’Inter che vuole dimenticare rapidamente l’umiliante 5-0 subito nella finale di Champions dal PSG e ripartire dal Mondiale per club, primo grande appuntamento della nuova stagione.

VECCHIA GUARDIA - Chivu non cambia radicalmente le carte rispetto all’era Inzaghi e conferma il consolidato 3-5-2. Tra le novità forzate ci sono le assenze di Dumfries e Calhanoglu, mentre l’unico volto fresco rispetto ai titolari abituali è Sebastiano Esposito, che affiancherà Lautaro Martinez in attacco. Partiranno dalla panchina i nuovi arrivati Sucic e Luis Henrique, pronti però a subentrare per iniziare a dimostrare subito il proprio valore.

STELLE MESSICANE - Il Monterrey risponde a specchio con lo stesso modulo dei nerazzurri. In difesa c'è una presenza d’eccezione: Sergio Ramos, leggenda del calcio europeo che guida un reparto pronto a sfidare gli attaccanti interisti. In avanti il pericolo è rappresentato dall’argentino Lucas Ocampos, ex Genoa e Milan, mentre in mezzo al campo l’ex enfant prodige spagnolo Sergio Canales proverà a ritrovare il talento che ai tempi del Real Madrid lo aveva proiettato tra le grandi promesse del calcio mondiale.

NOTTE CALIFORNIANA - Teatro della sfida sarà il mitico Rose Bowl di Pasadena, sotto la direzione arbitrale del brasiliano Wilton Sampaio. Calcio d’inizio fissato alle 3 del mattino, ora italiana, per una partita che rappresenta molto più di un semplice debutto stagionale: è il primo banco di prova di Chivu, chiamato a rilanciare un’Inter ferita ma ancora ambiziosa.

La missione per i nerazzurri è chiara: cancellare rapidamente il brutto ricordo di Istanbul e iniziare una nuova pagina. Il Mondiale per club può diventare il trampolino ideale per un'Inter che vuole tornare subito grande.

Sezione: FIFA Club World Cup 25 / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 02:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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