Rotondo, come un trofeo che aspetti da una vita ed eccolo lì, bello come l'avevi immaginato. Schiera la versione iper offensiva dell'Atalanta, che recepisce il messaggio: l'avvio è ben diverso da quello visto a Roma con la Juve, il resto è un capolavoro. Smonta nello spirito una squadra che nelle ultime cinquantuno partite giocate non ne ha persa neanche mezza. La Dea è una sua creatura, più di chiunque altro. È una vittoria che chiude un ciclo, comunque vada". Su TMW ieri sera abbiamo motivato così il 10 in pagella a Gian Piero Gasperini dopo la vittoria nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. "Preparata alla perfezione, studiando tutti i punti deboli del Bayer e sfruttando al massimo l’all in offensivo, come contro il Marsiglia", sentenzia La Gazzetta dello Sport dopo il trionfo di Dublino. "Nel suo ottavo anno si va prendere un trofeo che in Italia mancava dal 12 maggio 1999 quando ci pensò il Parma di Malesani. Alla quarta finale con l’Atalanta si prende un’Europa League ampiamente meritata. Vince la partita schierando un tridente puro, dominando la prima parte con quasi un’ora di pressing asfissiante unito a tanta qualità e infligge il primo ko stagionale al Bayer Leverkusen", ricorda Tuttosport. La pioggia di 9 e 10 in pagella, non si va sotto questa fascia di voto, è inevitabile.

TMW: 10

La Gazzetta dello Sport: 9

Corriere dello Sport: 10

Tuttosport: 9

TuttoAtalanta: 10

Sezione: Il Pagellone / Data: Gio 23 maggio 2024 alle 11:10
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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