Juric: "Ci mancano i due punti col Pisa, la strada è quella giusta"

L’Atalanta esce imbattuta dallo Juventus Stadium con un punto che vale doppio, non solo per la classifica ma soprattutto per la consapevolezza. Una partita intensa, aperta dai bianconeri più brillanti nei primi venti minuti, ma ripresa con orgoglio e lucidità dagli uomini di Juric, che hanno trovato nel gol di Sulemana poco prima dell’intervallo la scintilla per riprendere in mano la gara.

LE PAROLE DEL TECNICO - Juric ha espresso soddisfazione a DAZN per la prova dei suoi ragazzi: «Nei primi venti minuti meglio loro, soprattutto sulle seconde palle. Poi abbiamo preso campo, fatto gol e creato almeno tre-quattro situazioni per chiuderla. C’è rammarico per non aver concretizzato, ma non avevo la sensazione che potessimo prendere gol. È arrivato da un errore, ma resto molto contento del gioco, dello spirito e delle prestazioni dei giovani».

IL PESO DI SULEMANA - Il ghanese, già protagonista a Parigi, ha firmato un altro gol cruciale. Juric ne ha esaltato le doti: «Ha margini enormi, tecnica, velocità, tiro. Deve migliorare nella finalizzazione e in certe scelte, ma è affidabile anche in fase difensiva. È sveglio, vuole imparare e non molla mai. In questi tre mesi mi ha impressionato la sua voglia di crescere».

UN PUNTO DI MATURITÀ - L’allenatore sottolinea la crescita del gruppo: «Siamo in un nuovo ciclo, un nuovo inizio. Ci mancano due punti col Pisa, ma la strada è quella giusta. Avevamo tanti giocatori fuori e chi è stato chiamato in causa ha risposto benissimo. Questo è un punto importantissimo, che ci dà fiducia».

SGUARDO AL FUTURO - Ora la mente va alla Champions. Martedì sera a Bruges l’Atalanta si gioca un passaggio cruciale del girone dopo la sconfitta di Parigi. Juric non vuole cali di tensione: «Pensiamo già al Bruges, vogliamo fare una grande partita».

LA CRESCITA DI JURIC - Il tecnico ha parlato anche del suo percorso personale: «Il nostro mondo è così, a volte vieni dato per finito. Io mi sento più forte di due anni fa, ho fatto esperienze importanti tra Premier e Roma. Bisogna divertirsi, allenare bene i ragazzi e cercare di far bene».

L’Atalanta torna così da Torino con un pareggio di sostanza che alimenta fiducia, convinzione e la consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonista, non solo in campionato ma anche in Europa.