Gian Piero Gasperini, alla guida dell'Atalanta da otto anni, si è aperto in un'intervista a Radio Serie A, condividendo le sue aspirazioni, i rimpianti e la sua visione del calcio. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Come vive il rapporto con i giocatori e la società?
 "Richiedo sempre ai miei giocatori massima professionalità e senso di appartenenza. Nonostante io possa essere difficile da gestire, il dialogo è fondamentale per crescere insieme. Ho trovato nella società un ambiente che mi ha sempre sostenuto, permettendomi di lavorare al meglio."

Quali sono le sue prospettive per l'Atalanta, specialmente considerando la sfida con il Napoli?
"Il nostro obiettivo è tornare in Europa, e con alcune squadre in difficoltà, come Milan e Napoli, vedo una possibilità concreta. In passato, abbiamo sempre massimizzato le nostre partecipazioni europee, ma ora vogliamo puntare ancora più in alto."

Cosa rappresenta per lei l'esperienza di allenatore all'Atalanta?
"È stata un'avventura meravigliosa, ricca di rispetto reciproco tra me e la proprietà. Spero di continuare ancora per molto tempo in questa direzione."

Quali sono stati i momenti più significativi della sua carriera con l'Atalanta?
"Il momento più alto è stato sicuramente la quasi finale di Champions League contro il PSG. Eravamo così vicini... Inoltre, il traguardo della Coppa Italia è stato un obiettivo importante per noi, nonostante non sia stato raggiunto."

Quali sono le sue considerazioni sul futuro dell'Atalanta e le sfide nel calcio moderno?
"L'Atalanta non può competere a livello economico con le grandi squadre, ma siamo riusciti a essere competitivi grazie a una gestione intelligente. Vincere come il Leicester in passato è difficile, ma non impossibile."

Qual è la tua visione della gestione finanziaria dell'Atalanta rispetto ad altre squadre più grandi?
"L'Atalanta opera in un contesto economico diverso dalle grandi squadre che possono permettersi enormi debiti. La nostra competitività deriva dall'abilità dei dirigenti nel fare cessioni strategiche. È una sfida per noi e per squadre simili mirare a traguardi come quello raggiunto dal Leicester, che è stata un'eccezione nel panorama calcistico."

Come vedi il futuro di Scamacca all'Atalanta e le lusinghe che potevano portarlo fuori Bergamo? 
"Scamacca ha grandi potenzialità e sono entusiasta di lavorare per riportarlo ai livelli che merita. Per quanto riguarda il mio passato, ho avuto contatti con la Nazionale - spiega anche in merito alle voci che lo vedevano accostato anche alla Juventus -, ma sono felice qui all'Atalanta. Continuerò a dedicarmi all'allenamento finché sarà possibile, nonostante alcune critiche mi definiscano un 'dittatore'. La verità e l'onestà intellettuale sono fondamentali per me."

Gasperini, con passione e realismo, continua a guidare l'Atalanta verso nuovi traguardi, mostrando un legame profondo con la squadra e la città di Bergamo. La sua visione del calcio, basata su professionalità e appartenenza, è il motore di una squadra che continua a sorprendere e a sognare in grande.

Sezione: Italia / Data: Gio 23 novembre 2023 alle 13:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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