L'Italia all'ultima curva ha salutato il primo posto nel gruppo A2 di Nations League. Dopo aver conquistato quattro vittorie e un pareggio, la Nazionale di Spalletti ha perso l'ultima partita della fase a gironi e l'ha fatto con un punteggio che ha consentito alla Francia di effettuare il sorpasso. In un San Siro tutto esaurito la gara è finita 1-3, un finale che ha permesso ai transalpini di finire avanti agli azzurri in virtù di una migliore differenza reti generale. A decidere la partita due colpi di testa vincenti di Adrien Rabiot che hanno aperto e chiuso la contesa. Nel mezzo, l'autorete di Vicario e il gol di Cambiaso
In campo con 9/11 della squadra che giovedì sera ha battuto il Belgio a Bruxelles, l'Italia a San Siro s'è subito ritrovata sotto nel punteggio. Alla Francia è bastato conquistare il primo corner del match per sbloccare la partita grazie a una perfetta girata di testa di Rabiot: l'ex Juventus ora all'Olympique Marsiglia ha anticipato Buongiorno e ha battuto Vicario realizzando un gol che ha inevitabilmente condizionato il canovaccio della prima frazione.
Con un ottimo Koné in cabina di regia, con Nkunku bravo a galleggiare tra le linee, la Francia dopo aver sbloccato la partita ha continuato a controllare la gara. Ha isolato Retegui, ha anestetizzato gli azzurri. L'Italia dal canto suo è stata troppo imprecisa nelle scelte negli ultimi trenta metri, è mancata nelle riaggressioni. Tra il primo e il secondo gol la squadra di Deschamps non ha creato chissà quali occasioni, ma ha avuto il merito di non permettere ai padroni di casa di costruire quel gioco che ha caratterizzato le ultime cinque sfide. Il gol del raddoppio francese arrivato poco dopo la mezz'ora è sia figlio di una punizione di Digne che s'è stampata sulla traversa che, soprattutto, di una sfortunata deviazione con la schiena di Vicario che ha depositato la sfera in fondo al sacco.
Lo 0-2 poteva mandare ko gli azzurri, ha momentaneamente cambiato il nome della squadra in vetta alla classifica del gruppo A2 di Nations League. E invece, a sorpresa, ha prodotto come effetto quello di risvegliare l'Italia. Subito il secondo cazzotto, la squadra di Spalletti ha immediatamente dimezzato lo svantaggio con Cambiaso che ha sfruttato al meglio un assist di Dimarco. Nei dieci minuti finali l'Italia ha ritrovato quel ritmo, quell'intensità e quelle trame di gioco che sono mancate per oltre mezz'ora, s'è riversata in attacco e ha chiuso in avanti la prima frazione.
A inizio ripresa la squadra di Spalletti tornata in campo con gli stessi undici della prima frazione ha provato a sfruttare la scia positiva che hanno lasciato gli ultimi minuti del primo tempo. L'inizio di ripresa è stato promettente, ma stasera molto più di altre sere la squadra di Spalletti ha fatto una fatica tremenda nel coinvolgere il suo centravanti. Mai Retegui ha dato l'impressione di poter creare pericoli, mai Barella è riuscito a pungere coi suoi inserimenti. Per Konaté e compagni le difficoltà principali sono arrivate dalle corsie esterne: Cambiaso da un lato, Dimarco dall'altro. Ma la Francia stasera ha fatto valere la sua stazza fisica e al 65esimo, di nuovo da calcio piazzato, ha fatto valere i suoi centimetri e s'è riportata avanti di due gol con un altro colpo di testa vincente di Adrien Rabiot.
Subito l'1-3 Spalletti ha gettato nella mischia Rovella e Raspadori, soprattutto Kean e Daniel Maldini. L'Italia nel finale ha provato con generosità a trovare il secondo gol, ma negli ultimi 30 metri è mancata lucidità: una sola grande occasione all'ultimo secondo con Maignan bravo a respingere su Kean.
Il secondo posto permette comunque agli azzurri di accedere ai quarti di finale di Nations League, ma li costringe a un sorteggio durissimo. A marzo l'Italia sfiderà una delle prime degli altri gironi: venerdì prossimo scopriremo se sarà Spagna, Portogallo o Germania.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Italia
Altre notizie
- 07:30 Claudio Onofri: "Ahanor è un talento raro: l'Atalanta ha fatto centro"
- 07:00 Calciomercato DeaEderson-Inter, partita a scacchi con l'Atalanta
- 06:45 Zingonia«E ho in mente te»: la campagna abbonamenti 2025/26 con 20 gare e posto rivendibile
- 06:30 Calciomercato DeaBonfanti nel mirino di Parma e Pisa: l’Atalanta fissa il prezzo
- 06:15 Calciomercato DeaTA - Veloso ad un passo dall'Atalanta, sarà il vice di Juric nello staff tecnico nerazzurro
- 04:00 Diogo Jota, una storia di determinazione e sogni realizzati: il calcio piange il suo talento
- 03:00 VideoKamaldeen Sulemana, gol e carbonara: "Atalanta, eccomi!"
- 02:00 Auguri a… Ederson!
- 01:30 Ritiri Serie A 2025/26, via alla stagione: ecco raduni e prime amichevoli
- 01:00 Esclusiva TACharles III, Re di Bergamo
- 00:54 Delio Rossi-Foggia, atto terzo
- 00:31 Esclusiva TATA - Juve Stabia-Vavassori, fumata bianca ad un passo: i dettagli
- 00:30 TA - Il Venezia ha messo nel mirino Oliveri dell'Atalanta U23
- 00:28 Dea, senti El Tanque Denis: "Atalanta in buone mani con Juric"
- 00:16 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Un Dibling di mercato per Juric, l'Atalanta osserva un altro gioiellino del Southampton
- 00:00 Esclusiva TATA - Scalvini blindato, l’Atalanta alza il muro e lo toglie dal mercato
- 00:00 Calciomercato DeaAtalanta, il sogno è Malick Diouf: Juric vuole un altro talento sulla sinistra
- 00:00 Donnarumma, il peso di una cicatrice invisibile
- 00:00 Calciomercato DeaAtalanta U23 cerca una guida: Bocchetti favorito, Bosi alternativa interna
- 23:11 Gosens festeggia il compleanno con ironia: "A 31 anni non sono più un talento"
- 23:00 Torino, su Milinkovic-Savic irrompe anche il Leeds. Napoli e Atalanta vigilano
- 23:00 Calciomercato DeaTuttosport - Clamoroso Inter, Sommer tentenna: Carnesecchi primo obiettivo per la porta
- 22:30 Quanto vale oggi il brand Atalanta? La crescita economica del club bergamasco dopo i successi europei
- 22:30 VideoTASPORT24 - Alcaraz soffre, rimonta e vola ai quarti di Wimbledon: è suo il big match con Rublev. Gli Highlights
- 22:30 ZingoniaMiguel Veloso saluta il Pisa e vola all'Atalanta
- 21:53 Calciomercato DeaTA - Lookman non vuole la Premier, aperti contatti con l'Atletico Madrid
- 21:30 Calhanoglu-Inter, Galatasaray in pressing: Ederson può diventare il sostituto
- 21:30 Calciomercato DeaDea, spunta l'idea Frattesi: Inter pronta ad inserirlo nell'affare Ederson
- 21:00 Atalanta protagonista tra i big: Retegui nella top 5 degli attaccanti più costosi della Serie A
- 20:00 Atalanta, al via una stagione infinita: già certe almeno 47 partite
- 20:00 ZingoniaAtalanta-New Balance, un matrimonio per sognare ancora più in grande
- 19:19 Inter, via Dumfries? L’algoritmo indica cinque nomi per il futuro
- 19:14 Livaja di nuovo nei guai: caos e accuse nel ritiro dell’Hajduk Spalato
- 19:02 Esclusiva TATA - Atalanta, ritorno di fiamma per Becao: può lasciare il Fenerbahce
- 18:45 Brescianini e Bellanova stupiscono tutti: ad Ibiza spuntano le treccine “Social”
- 18:32 Esclusiva TAScamacca & friends, relax a Ibiza con Scalvini, Bellanova e Brescianini
- 18:30 Rui Patricio ricorda Diogo Jota: “Staremo sempre insieme”
- 18:15 Calciomercato DeaLa Dea osserva Krstovic, il dg del Lecce Corvino è chiaro: "Chi vuole Nikola, paghi il giusto"
- 18:00 Atalanta U23, riparte il cantiere: giovani esperti e talenti emergenti. Chi va, chi resta...
- 18:00 UfficialeAtalanta U23, Idele nuovo testimonial New Balance
- 17:59 VideoMusiala, incubo senza fine: gravissimo infortunio, il Bayern sotto shock
- 17:45 Elia sceglie Palermo: sorpasso decisivo sul Venezia
- 16:30 Ahanor, colpo da record dell'Atalanta? Solo Pellegri costò di più tra gli italiani Under 17
- 14:44 L'Atalanta sbarca in Liguria: nasce l'alleanza d’élite con l’Athletic Club Albaro
- 14:30 ZingoniaAmichevole / Lipsia-Atalanta: le modalità per i biglietti del settore ospiti
- 13:00 Coppa Italia 2025/26, Atalanta testa di serie: possibile incrocio con la Juve ai quarti
- 12:30 VideoDramma al Mondiale per Club: grave ko per Musiala, Donnarumma scoppia in lacrime
- 11:00 Calciomercato DeaDea, i gioielli del vivaio valgono oro: 172,5 milioni incassati dal 2016
- 07:45 Inter, ultimatum per Calhanoglu: "O Galatasaray o niente, ma fate in fretta"
- 07:30 Arabia chiama, Retegui tentenna: il dilemma di scegliere tra gloria e milioni