Notte lunga in casa Sampdoria, dove regna il silenzio ma cresce la tensione. Il 3-1 incassato dalla Virtus Entella nel derby ligure di Serie B ha acuito la crisi blucerchiata e aperto ufficialmente le riflessioni sul futuro di Massimo Donati, sempre più in bilico.
La sconfitta al Comunale di Chiavari – firmata dalle reti di Franzoni, Dibenedetti e Tiritiello, con il solo Massimo Coda a rendere meno amaro il passivo – ha lasciato la squadra al terz’ultimo posto con appena 5 punti in otto giornate. Numeri che parlano chiaro: la Samp è in difficoltà e la panchina comincia a scricchiolare.

LA CONTESTAZIONE – Tifosi in rivolta e fischi dal primo tempo
Già nel corso della partita, oltre duemila tifosi doriani presenti sugli spalti hanno espresso apertamente il proprio malcontento, con cori e striscioni di protesta. Una contestazione esplosa già nel primo tempo e poi proseguita anche al termine della gara, quando l’intera squadra è stata fischiata. Nel mirino della critica anche Jesper Fredberg, direttore del reparto calcio, accusato di non aver costruito un organico competitivo per la categoria.

NUMERI DA ALLARME – Solo una vittoria in stagione
Il successo casalingo contro il Pescara prima della sosta resta, al momento, l’unica vittoria stagionale della Sampdoria. Troppo poco per una squadra costruita con ambizioni di risalita e che, al contrario, si ritrova impantanata nella zona retrocessione. Le difficoltà di rendimento, la fragilità difensiva e una manovra spesso sterile hanno aggravato una situazione già delicata: Donati, che pure aveva iniziato il campionato con fiducia e buone sensazioni, ora si gioca tutto.

LE PROSSIME MOSSE – Società in silenzio ma riflessione in corso 
Il club, ufficialmente in silenzio stampa, ha scelto di prendersi qualche ora per riflettere, ma la posizione del tecnico è oggetto di valutazioni concrete.
In dirigenza prevale la cautela, ma l’impressione è che il match della prossima giornata possa diventare decisivo per il futuro dell’allenatore. Sullo sfondo, si cominciano a sondare i profili di possibili sostituti, mentre la squadra resta concentrata sul tentativo di uscire da un momento complicato.

CODA UNICA LUCE – Il bomber non basta a nascondere i problemi
Anche nel derby, Massimo Coda ha tenuto alta la bandiera blucerchiata con il suo gol numero 138 in carriera in Serie B, ma la sua verve realizzativa non basta a nascondere le lacune di una squadra fragile e disunita.
L’attaccante sta confermando la sua fama di garanzia assoluta per la categoria, ma ha bisogno di un contesto più equilibrato e di una manovra capace di servirlo con continuità. La Sampdoria è a un bivio. O arriva una scossa immediata – magari già dalla panchina – o il rischio è quello di una stagione vissuta tra rimpianti e affanni. A Genova, l’attesa è carica di preoccupazione: il tempo delle scuse è finito.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 02:04
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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