La Lazio si prepara alla trasferta di Bergamo con notizie contrastanti dall’infermeria. Maurizio Sarri può sorridere per i recuperi di Marusic e Dia, che partiranno titolari nella sfida contro l’Atalanta, ma dovrà ancora una volta gestire con cautela il rientro di Mattia Zaccagni, destinato a partire dalla panchina per evitare ricadute. Il tecnico biancoceleste, dopo l’allenamento di rifinitura di ieri pomeriggio, ha sciolto gli ultimi dubbi: il 4-4-2 resta il modulo di riferimento, con la possibilità di trasformarsi in un 4-4-1-1 grazie agli spostamenti di Pedro.

DIA GUIDA L’ATTACCO – La notizia più attesa riguarda proprio Boulaye Dia, che ha completamente superato i problemi alla caviglia. Sarà lui a sostituire Castellanos, fermato per circa 50 giorni da una lesione di secondo grado al retto femorale. L’attaccante senegalese, al debutto da titolare in maglia biancoceleste, avrà il compito di guidare l’attacco nel difficile confronto con la retroguardia nerazzurra.

Alle sue spalle agirà Pedro, in posizione leggermente arretrata per dare equilibrio e qualità tra le linee.

MARUSIC RECUPERATO – Buone notizie anche in difesa - scrive La Gazzetta dello Sport -: Adam Marusic ha smaltito completamente la lesione al bicipite femorale e tornerà titolare sulla corsia destra, in vantaggio su Lazzari. Sul lato opposto, conferma per Tavares, che ha superato i problemi alla caviglia e prenderà il posto dell’infortunato Pellegrini. In mezzo al campo, Vecino torna finalmente tra i convocati per la prima volta in stagione, pronto a dare respiro a Guendouzi e Cataldi.

ZACCAGNI A RIPOSO – Sorrisi ma anche prudenza per Zaccagni. Il capitano biancoceleste si è allenato in gruppo per il secondo giorno consecutivo, ma Sarri non vuole forzare i tempi di recupero dopo i guai all’adduttore. L’obiettivo è evitare rischi inutili e gestirlo in vista delle prossime sfide. L’esterno sarà in panchina e potrebbe entrare nella ripresa per ritrovare ritmo e condizione.

STRATEGIA – La Lazio dunque ripartirà da un sistema più compatto, con linee strette e transizioni rapide, per contrastare la verticalità dell’Atalanta di Juric. Il 4-4-2 potrà trasformarsi in 4-4-1-1, con Pedro a supporto di Dia e Cancellieri e Basic pronti a lavorare sulle fasce.

Per Sarri sarà una sfida di equilibrio e concentrazione: il tecnico biancoceleste sa che a Bergamo servirà una squadra corta e attenta, capace di colpire negli spazi e di soffrire insieme.

Sezione: L'avversario / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 07:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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