L'Inter ci ha preso gusto: non solo a vincere, ma a stravincere. Per la quarta gara consecutiva, i nerazzurri rifilano quattro gol alla malcapitata avversaria di turno: questa volta è l'Atalanta, che con Gasperini non ha mai vinto al Meazza. Finisce 4-0 e la capolista scappa sempre più lontana: più dodici sulla Juventus seconda in classifica, più sedici sul Milan terzo. Ormai non c'è storia, è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia verso il ventesimo scudetto.

Il migliore in campo? Simone Inzaghi. Capita spesso, il collettivo supera il singolo: otto in pagella al tecnico nerazzurro. Mezzo voto in meno a Lautaro Martinez, solo perché i rigori gli conviene non tirarli e ne sbaglia un altro.

Inzaghi tra rinnovo, soddisfazione, interessi esteri. Non a caso, il tecnico parla a ruota libera. Non pensa al rinnovo ("Non è il momento di parlarne, dobbiamo rimanere concentrati, ma sto bene dove sto") ma si gode la sua Inter: "Sono due anni e mezzo che mi fa godere. Giocano bene, in questo momento fa piacere, ma sappiamo che dal 28 gennaio al 28 febbraio abbiamo messo questi dodici punti di vantaggio. In un mese li abbiamo creati, sappiamo che i giudizi sono molto veloci - dice in conferenza stampa - gli interessamenti esteri? Si leggono e si sentono, ci sono sempre stati, quando allenavo la Lazio, nei primi due anni di Inter: speriamo ci siano ancora in futuro, ma non mi interessa sentirne parlare. Mi interessa lavorare bene all'Inter, con i miei tifosi e col mio staff".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 29 febbraio 2024 alle 08:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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