Il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello, ospite del podcast "L’Aura Sport – Cose Scomode", ha analizzato la gestione dei talenti in Italia, prendendo come esempio virtuoso quello dell’Atalanta e criticando invece i percorsi poco chiari di altri club per i propri prospetti.

Nel podcast si è parlato di Camarda e delle difficoltà che il giovane attaccante sta trovando a Lecce. «Camarda negli ultimi due anni ha praticamente giocato pochissimo. Lo scorso anno si è diviso tra prima squadra, Primavera e qualche presenza in Serie C, senza mai trovare un percorso chiaro. E anche in questo avvio al Lecce le cose non stanno andando bene. Un giocatore giovane, per crescere, ha bisogno soprattutto di minuti in campo: è fondamentale. Se non gioca, non può crescere».

In Italia tanti club sembrano faticare nel valorizzare i propri talenti. «Il problema è che spesso le società mandano i ragazzi in prestito senza garantire continuità - spiega Criscitiello -. E così si rischia che un talento, anche se promettente, non tocchi palla per settimane. A quel punto la valorizzazione diventa impossibile. Alcuni club non fanno chiarezza: o li tieni e li usi, o li mandi dove possono davvero giocare».

Atalanta come modello da seguire. «L’Atalanta ha un modus operandi preciso - rimarca il Direttore di Sportitalia -: quando cede in prestito un calciatore, inserisce delle penali per le società che non lo utilizzano. In pratica, se tu prendi un talento dall’Atalanta e non lo fai giocare, devi pagare. È un modo per proteggere il proprio patrimonio. Questo garantisce che i giovani abbiano un minutaggio minimo e che non restino fermi. Ed è anche per questo che l’Atalanta è l’unica Under 23 che funziona davvero in Italia. Una società seria, che tutela i suoi investimenti e al tempo stesso dà continuità ai ragazzi».

Polita che porta risultati concreti. «Lo vediamo tutti: l’Atalanta è diventata una fabbrica di talenti, capace di lanciare giovani in Serie A e al tempo stesso generare plusvalenze importanti. Non è un caso se è l’unica Under 23 che funziona, mentre altri progetti stentano. È un modello vincente, e alla lunga porta grandi soddisfazioni».

Mentre altri club faticano a dare spazio reale ai propri prospetti, l’Atalanta rappresenta secondo Michele Criscitiello la strada giusta: un club capace di coniugare programmazione, tutela degli investimenti e crescita concreta dei giovani. Un esempio che, per il direttore di Sportitalia, dovrebbe diventare riferimento per tutto il calcio italiano.

Aura Sport
Sezione: Primo Piano / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 20:16
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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