L'Atalanta non lascia scampo al Torino e vince con una prestazione convincente, simile a quella che le ha permesso di trionfare a Dublino in Europa League. La squadra di Gasperini scende in campo con un 3-4-3 aggressivo e sfrutta al meglio gli inserimenti dei mediani e la pressione costante nella trequarti avversaria.

Pressing e cambi di fascia
L'Atalanta inizia la partita con il piede giusto, ma è quando De Ketelaere e Lookman si scambiano la fascia che i nerazzurri accelerano verso la vittoria. Con il belga più ispirato a destra e Lookman incisivo a sinistra, la squadra di Gasperini trova il giusto equilibrio. La formazione iniziale vede Carnesecchi  tra i pali, con Toloi, Djimsiti e Scalvini a formare la solida difesa a tre.

Holm e Zappacosta spingono sulle fasce, mentre Pasalic e Koopmeiners controllano il centrocampo con qualità. In avanti, Scamacca è il centravanti, supportato da Lookman e De Ketelaere. Il Torino di Juric risponde con un 3-5-2 atipico. Davanti a Gemello, la difesa è composta da Tameze, Buongiorno e Masina. Bellanova e Vojvoda sono gli esterni, con Linetty, Ricci e Ilic a centrocampo. In attacco, Zapata e Pellegri cercano di impensierire la difesa nerazzurra.

Gestione e dominio
Nel secondo tempo, nonostante i cambi, l'Atalanta continua a dominare. La pressione costante e la capacità di gestire il ritmo del gioco impediscono al Torino di reagire. Il grande ex Zapata rimane l'unico vero pericolo per i nerazzurri, ma la difesa dell'Atalanta riesce a contenerlo.

La partita termina con una netta vittoria per l'Atalanta, che dimostra ancora una volta la sua forza e la sua capacità di mantenere alta la concentrazione anche dopo aver raggiunto importanti traguardi. La squadra di Gasperini si conferma una delle più competitive del campionato, pronta a lottare per ogni obiettivo.

Sezione: Serie A / Data: Lun 27 maggio 2024 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print