Caos playout, Salernitana ko per intossicazione alimentare: ritorno a rischio rinvio

A rendere ancora più surreale il finale di stagione della Serie B mancava solo un colpo di scena in salsa gastronomica: l’intossicazione alimentare che ha colpito la Salernitana rischia infatti di complicare ulteriormente lo svolgimento del già tormentato playout contro la Sampdoria, il cui ritorno è fissato al momento per il 20 giugno.

IL VIAGGIO DELLA DISCORDIA – Il problema è sorto durante il viaggio di ritorno verso Salerno, subito dopo la sconfitta per 2-0 maturata nella sfida d’andata a Marassi. Secondo le ultime indiscrezioni, più di metà squadra allenata da Pasquale Marino ha accusato malori, presumibilmente causati da alimenti consumati nelle ore precedenti. Il quadro clinico dei giocatori sarà attentamente monitorato nelle prossime ore, ma preparare la delicata sfida di ritorno appare quanto mai difficile.

SAMPDORIA IN ATTESA – Dall’altro lato, la Sampdoria di Alberico Evani aveva già programmato un breve soggiorno a Trigoria per concentrarsi al meglio in vista del match decisivo. Tuttavia, secondo quanto riferito da TeleNord, il mini-ritiro è stato rinviato a data da destinarsi proprio per via dell’incertezza legata alle condizioni fisiche della Salernitana. Di conseguenza, i blucerchiati sono costretti a rimanere ad allenarsi nel centro sportivo di Bogliasco.

UNA STAGIONE INFINITA – Con la possibilità concreta di un nuovo slittamento della gara, il playout tra Salernitana e Samp rischia di diventare uno dei più lunghi e travagliati nella storia recente della Serie B. Dopo oltre un mese dalla conclusione della stagione regolare, l'incertezza resta assoluta, alimentando ansia e tensione tra club, tifosi e addetti ai lavori.

Quando finirà l’attesa? Difficile dirlo, tra malesseri, rinvii e incertezze varie, il calcio giocato lascia ancora spazio a imprevisti che hanno del clamoroso. Per ora l’unica certezza è che la sfida decisiva non sarà ricordata soltanto per i gol, ma anche per l'insolita e amara vicenda che sta tenendo tutti col fiato sospeso.