Esordisce in Serie A con la maglia dell'Hellas il 24 settembre 2014, a 19 anni, nella partita tra Verona-Genoa (2-2), a causa degli infortuni concomitanti dei colleghi di reparto Rafael e Benussi. Gollini rincontrerà la squadra che lo ha lanciato nella massima serie e lo ha riportato in Italia, dopo l'avventura inglese al Manchester United dove si era svincolato e fu preso come terzo portiere.

TuttoAtalanta.com Vi ripropone alcuni estratti e risposte dell'estremo difensore nerazzurro ai propri fan, riservati lo scorso 28 Aprile su Instagram da Gollini, nel periodo del lockdown

Qual è stato il giorno più emozionante della tua carriera fin qui?
"L'esordio in Serie A (con l'Hellas, ndr), il debutto in Nazionale e il passaggio del turno in Champions League con l'Atalanta".

Come è stato passare un campetto di cemento ad uno stadio colmo di gente?
"Ci sono sempre da fare della tappe che fanno parte dell'esperienza per inseguire un sogno. Uno dei segreti è affrontare ogni tappa con determinazione e fame d'intenti. C'è il momento in cui realizzi che stai vivendo ciò che hai sempre sognato, quelle cose che erano solo dei pensieri, hanno preso forma. Tutti i cambiamenti, i timori e le relative tensioni sono aspetti necessari nell'evoluzione del percorso". 

Come ti sei trovato a Verona all'Hellas?
"Ognuno di noi fa delle esperienze che lo segnano per sempre. L'Hellas Verona per me è stato come quel professore o datatore di lavoro che ha sempre visto e creduto nelle tue capacità. Con questa maglia ho esordito in Serie A, sarò sempre grato e non sarei ora qui, senza questa fondamentale tappa di crescita calcistica". 

RILEGGI QUI l'intero Speciale di TuttoAtalanta.com su Gollini dello scorso 28 aprile 

© foto di Federico De Luca
Sezione: Altre news / Data: Sab 28 novembre 2020 alle 05:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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