La manifestazione contro il lockdown è sfociata nella violenza con scontri violentissimi contro la polizia. Dietro agli scontri - raccontano i colleghi di Fanpage.it - c'era una strategia chiara che ha poco a che vedere con la protesta spontanea. Al di là di alcuni gruppi di commercianti, quello che è accaduto è nato ore prima tra il Pallonetto, Quartieri, fino alla Pignasecca. Di seguito uno stralcio dell'approfondimento: "Dietro le proteste si sono mossi gli storici clan dell'area del centro antico della città affiancati dagli ultras che hanno mal tollerato la querelle sulla partita con la Juventus. Non solo, con il boom del turismo molte attività di ristorazione che avevano assorbito la "manovalanza" vicina ai clan sono andate in crisi. La riduzione del personale ha lasciato molti di loro senza lavoro, spingendoli a tornare nei ranghi delle proprie organizzazioni. Un mix fatto di anime diverse, sempre sul filo tra legalità e illegalità: organizzatori di concerti in piazza per neomelodici, bagarini, parcheggiatori abusivi, "pacchisti" storici, etc, etc… Un mondo variegato, l'humus di una miscela esplosiva che è divampata in poche ore fomentata, anche, da gruppi di estrema destra che da mesi soffiano sul fuoco della protesta".

Sezione: Altre news / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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