Un sospiro di sollievo per il mondo nerazzurro. Massimo Moratti, lo storico presidente dell’Inter del Triplete, ha lasciato l’Istituto Humanitas di Rozzano dopo 32 giorni di ricovero per una grave polmonite che, a fine agosto, aveva imposto addirittura l’intubazione. Da ieri mattina l’ex patron è tornato nella sua abitazione, accolto dall’affetto dei familiari e con la possibilità di riprendere gradualmente una vita normale.

DAI MOMENTI PIÙ DIFFICILI ALLA RIPRESA - La vicenda - scrive La Gazzetta dello Sport - era iniziata il 26 agosto, quando Moratti era stato ricoverato in condizioni critiche. L’intubazione aveva destato grande apprensione, ma già a fine mese erano arrivati i primi segnali incoraggianti con la scelta dei medici di procedere all’estubazione. Il 3 settembre il trasferimento dalla terapia intensiva al reparto ordinario aveva sancito un ulteriore passo avanti, fino al definitivo via libera alle dimissioni.

IL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA - In ogni fase della degenza, Moratti ha avuto accanto la moglie Milly, i figli e la sorella Bedy, che non lo hanno mai lasciato solo. Nemmeno nei momenti più complicati ha smesso di seguire l’Inter: anche dal letto d’ospedale, il presidente del Triplete continuava a informarsi sulle vicende di Lautaro e compagni, e ieri ha potuto finalmente farlo dal divano di casa, assistendo in tv alla trasferta di Cagliari.

UNA CARRIERA INDIMENTICABILE - Moratti compirà 81 anni il prossimo maggio. Lo scorso 16 maggio, per i suoi 80 anni, aveva celebrato una festa a sorpresa nella tenuta di Imbersago, circondato da oltre cento ex calciatori che hanno segnato i 19 anni della sua presidenza. Un periodo irripetibile che ha consegnato all’Inter 16 trofei, tra cui lo storico Triplete del 2010 con José Mourinho in panchina.

IL FUTURO DA PRIMO TIFOSO - Dopo l’intervento al cuore subito due anni fa e le altre patologie già note, Moratti dovrà ora evitare sforzi eccessivi. Ma il peggio è alle spalle e l’ex presidente potrà tornare a vivere la sua Inter da tifoso appassionato, con quella stessa passione che lo ha reso un simbolo indimenticabile nella storia del club.

Sezione: Altre news / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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