Cosa fa a Bergamo un tivolese, passato dal vivaio della Roma e finito già in tenera età nell’orbita della Juventus? La risposta è più semplice di quanto pensiate: gol, in quantità industriali. Già perché l’agente Alessio Rosa non ha la licenza di uccidere, bensì quella di segnare. Il tratto distintivo del giovane bomber dell’Under 17 dell’Atalanta, che come vuole la sua florida tradizione si trova nel giardino di casa un altro prospetto cinque stelle del calcio italiano.

Impiegato modello - Nato a Tivoli nel 2003, Rosa deve ancora compiere diciassette anni ma ha già trovato il modo di far parlare di sé, fin da piccolino. Finito nell’orbita della Juventus con il passaggio all’Atletico Zagarolo, dopo gli inizi nella Asd Poli al San Gregorio, Alessio si è accasato invece nel vivaio della Roma, che non è si fatta sfuggire la chance di tesserare un diamante grezzo a due passi da casa. L’esordio da sotto età con l’Under 15, però, non è bastato ai giallorossi per trattenerlo a Trigoria. Le sirene di Zingonia hanno risuonato forte abbastanza da sedurre il giovane attaccante, che a quattordici anni si è vestito di nerazzurro per continuare a fare ciò che gli riesce meglio: timbrare il cartellino con la puntualità di un impiegato modello. Capocannoniere in Under 15, miglior marcatore atalantino in Under 16 e una storia che si è ripetuta anche nel 2019/20, annata nella quale il ragazzo ha messo a referto 16 gol nelle 17 gare disputate prima della sosta forzata dei campionati. Una vena realizzativa che lo ha confermato nel gruppo delle giovanili azzurre, oltre a proiettarlo al settimo posto del Ranking Under 17 della Giovane Italia.

Fame di gol - Rosa è una prima punta dinamica, che si esalta quando ha la possibilità di attaccare la profondità o di sfidare frontalmente la difesa avversaria, puntandola col pallone tra i piedi. Caratteristiche che, unite allo spiccato senso del gol e alla struttura fisica, lo fanno somigliare a Ciro Immobile. Per completare il repertorio sta cercando di entrare maggiormente nelle trame di gioco della squadra, migliorando il gioco spalle alla porta e affinandosi nel gioco aereo. Le eccellenti doti fisiche gli hanno consentito una esplosione precoce, rendendolo di fatto immarcabile per i coetanei. Ma a livello di struttura, Alessio dà l’impressione di essere ancora in crescita e di non aver espresso appieno il suo potenziale. Una nota che suona come un brutto presagio per i difensori avversari, che già adesso hanno il loro bel daffare per provare a contenere la verve del ragazzo di Tivoli. Affamato di gol, Rosa ha nelle vene il killer instinct dell’attaccante puro: come ogni bomber di razza è capace di non prendere sonno se non riesce a scuotere la rete, e trova piena soddisfazione solo quando riesce a decidere la partita con uno dei suoi guizzi. Con la dovuta maturazione caratteriale, che potrebbe portarlo a diventare non solo un formidabile realizzatore ma anche un giocatore capace di mettersi al servizio dei compagni, Alessio potrà conquistare uno spazio nell’élite dei talenti del futuro del nostro calcio. La strada tracciata fin a qui porta dritto verso una carriera importante. E l’Atalanta, ancora una volta, sembra aver pescato un’altra gemma per il futuro.

Sezione: Giovanili / Data: Lun 06 aprile 2020 alle 19:30 / Fonte: La Giovane Italia per TMW
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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