L'operazione che porterà Teun Koopmeiners alla Juventus non riguarda solo lo stipendio del giocatore, ma coinvolge anche una clausola che l'Atalanta deve onorare nei confronti dell'AZ Alkmaar, il club olandese dal quale aveva acquistato il centrocampista.

LA CLAUSOLA SULLA RIVENDITA: COSA PREVEDE L'ACCORDO
Quando l'Atalanta ha acquisito Koopmeiners dall'AZ Alkmaar - riferisce Calcio e Finanza -  è stata inserita una clausola nel contratto che prevede una percentuale sulla futura rivendita. Secondo quanto riportato nel bilancio dell'Atalanta al 30 giugno 2023, la società bergamasca dovrà versare al club olandese il 10% dell'importo eccedente i 14 milioni di euro in caso di vendita del giocatore.

UN ESEMPIO PRATICO: IL CALCOLO DELLA PLUSVALENZA
Per comprendere meglio l'impatto di questa clausola, ipotizziamo che la Juventus chiuda l'operazione per 52 milioni di euro. In questo caso, l'Atalanta dovrebbe versare 3,8 milioni di euro all'AZ Alkmaar, poiché la differenza tra i 52 milioni incassati e i 14 milioni stabiliti dalla clausola è pari a 38 milioni. Il 10% di questa somma corrisponde appunto a 3,8 milioni di euro. Di conseguenza, la plusvalenza netta per l'Atalanta sarebbe calcolata su 48,2 milioni di euro (52 milioni meno i 3,8 da versare all'AZ), generando una plusvalenza di circa 42 milioni di euro, dato che il valore netto di Koopmeiners a bilancio è pari a circa 6,2 milioni.

IMPLICAZIONI FUTURE PER L'ATALANTA E LA JUVENTUS
Questo accordo evidenzia come l'operazione Koopmeiners non solo rappresenti un'importante mossa di mercato per la Juventus, ma anche un affare complesso dal punto di vista finanziario per l'Atalanta, che dovrà gestire attentamente le implicazioni economiche di questa cessione e non per caso sui relativi bonus e la forte richiesta di mercato sancita dai Percassi si doveva tenere conto anche della % della rivendita al club olandese. 

Sezione: I numeri / Data: Mar 27 agosto 2024 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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