Atalanta, il poker al Genoa pesa parecchio. De Ketelaere rifila un altro schiaffo alle critiche

Il poker di Genoa fa male, anzi malissimo. In un campionato in cui vincere diventa sempre più complicato e in cui i vari incroci possono darti un vantaggio notevole, l'Atalanta s'impone in una delle trasferte più complicate: il 4-1 rifilato al Grifone è chiaramente un risultato che non rispecchia la gara, maturato soltanto dopo che i rossoblù si erano sbilanciati in attacco per cercare il pareggio. I tre punti indicano però uno stato di salute incredibile da parte della Dea e certificano la mentalità di una squadra che continua a rimanere agganciata al treno Champions League.

Il Gasp lancia segnali
Le parole di Gian Piero Gasperini a termine della sfida indicano quanto sia stato importante ottenere il successo di ieri pomeriggio a Marassi: "Anche stasera abbiamo fatto sul serio, il campionato italiano è sempre duro e sarà così anche col Sassuolo. Veniamo da una striscia di risultati, adesso recuperiamo Lookman e Ederson. Abbiamo grandi motivazioni, il calendario è durissimo, ma siamo pronti. Per il modo in cui lo abbiamo ottenuto non si può dire diversamente, la cosa che mi piace di più è che abbiamo ancora margini. Nella lotta ci siamo anche noi".

Schiaffo alle critiche
La conclusione invece spetta a Charles De Ketelaere, un giocatore totalmente cambiato rispetto a quanto visto lo scorso anno a Milano. Numeri in campo e cifre del riscatto a parte - ormai ad un passo, la società è sempre più convinta di esercitare l'opzione di 23 milioni -, il gol del belga sottolinea l'importanza di aver ritrovato un giocatore dalle qualità enormi: un destro-sinistro incredibile che ha indirizzato la partita e ha ribadito la forza di una squadra che continua a viaggiare a gonfie vele. E che rifila un ceffone a tutte le critiche ricevute.