Non è solo un capitano, è l'anima pulsante di questa Dea che sta ritrovando se stessa. Marten De Roon, dopo la battaglia vinta contro il Genoa, si presenta in sala stampa alla New Balance Arena con la lucidità del leader e traccia la rotta: dal patto con la "vecchia guardia" alla nuova identità tattica, fino a quell'ossessione tricolore che Bergamo vuole trasformare in realtà.

I SENATORI NON TRADISCONO - C'è un filo conduttore che lega il passato glorioso al presente ambizioso, ed è rappresentato dai veterani dello spogliatoio. De Roon ci tiene a sottolineare il peso specifico di chi indossa questa maglia da anni, specialmente in serate decisive come questa: «Io, Pasalic e Djimsiti cerchiamo sempre di dare il massimo per l’Atalanta. Dobbiamo continuare così perché la strada è quella giusta». Un messaggio chiaro: i volti storici sono ancora i pilastri su cui costruire i successi futuri.

L'EFFETTO PALLADINO - L'analisi del centrocampista olandese si sposta poi sull'impatto del nuovo tecnico. Il cambio in panchina ha portato una scossa elettrica necessaria all'ambiente. «Ha portato entusiasmo e voglia ovviamente di vincere ogni gara» spiega De Roon, svelando il mantra inculcato dall'allenatore: «Ha dato un messaggio chiaro a noi giocatori: non avere paura cercando di lottare su ogni pallone pressando l’avversario». Una filosofia che sta riportando la squadra agli standard d'eccellenza a cui aveva abituato i tifosi: «Stiamo tornando ai livelli di prima».

OSSESSIONE COPPA ITALIA - Se c'è un nervo scoperto nella storia recente atalantina, sono quelle finali perse a un passo dal sogno. De Roon non si nasconde e fissa l'obiettivo senza mezzi termini: «Vogliamo portare a casa questo trofeo dopo tante finali perse: il nostro obiettivo è quello». La fame è tanta, la volontà di alzare la coppa al cielo è il carburante che spinge il gruppo in questa competizione.

UNA ROSA PROFONDA - Infine, uno sguardo dentro lo spogliatoio, dove si respira un'aria nuova. La consapevolezza di avere un organico attrezzato per reggere l'urto di un calendario fitto è totale. «Siamo una rosa tanto ampia e competitiva dove abbiamo bisogno di tutti» conclude il numero 15 nerazzurro. «C’è un calendario lungo e difficile, ma l'aria è positiva e possiamo farcela». Parola di capitano.

ATALANTA-GENOA 4-0 (p.t. 1-0)
19' Djimsiti (A), 54' de Roon (A), 82' Pasalic (A), 90'+1' Ahanor (A)

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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 17:17
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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