Retegui gela Marassi, Genoa beffato nel finale tra gol e polemiche

Un finale al cardiopalma premia l’Atalanta al Ferraris, dove il Genoa esce sconfitto per 3-2 nonostante un'ottima prova. Decisivo Retegui, ex della sfida, che segna all'ultimo minuto il gol del record e scatena l’ira del pubblico rossoblù per un controverso episodio di fair play mancato.

PARTENZA AD ALTA INTENSITÀ - Senza pressioni di classifica, Genoa e Atalanta giocano a viso aperto sin dalle prime battute. È Pinamonti il primo a tentare la conclusione, senza però impensierire Rui Patricio. Dall'altra parte la squadra di Gasperini crea occasioni nitide con Maldini e Retegui, ma la mira è imprecisa. Vieira perde Vasquez per infortunio al 34', dentro De Winter.

LA LEGGE DEL CALCIO COLPISCE - L’episodio decisivo del primo tempo arriva nel finale: Maldini si divora un gol davanti a Leali, e sull’azione seguente il Genoa punisce l’errore. Cross perfetto di Martin per Pinamonti, che torna a segnare dopo tre mesi. Il VAR annulla poi il possibile raddoppio genoano di Bani per una carica su Rui Patricio: 1-0 all’intervallo.

BOTTA E RISPOSTA CONTINUO - Nella ripresa la gara è spettacolare. Sulemana pareggia subito i conti con una splendida conclusione dalla distanza, siglando il suo secondo gol consecutivo. Ma il Genoa reagisce immediatamente: errore clamoroso di Hien, che permette ancora a Pinamonti di riportare avanti il Grifone. L'Atalanta, però, non demorde e al 64' trova il nuovo pareggio con Maldini, autore di un bellissimo tiro a giro su assist involontario di Retegui.

RETEGUI E LA GRANDE POLEMICA - La partita si decide all’89': Thorsby cerca De Winter che si ferma per infortunio, la Dea non butta fuori il pallone e sfrutta la situazione per ripartire rapidamente con De Ketelaere. Palla dentro per Retegui, che firma la rete del 3-2. Vibranti proteste rossoblù per il mancato fair play, ma il gol è regolare e viene convalidato. Al fischio finale il pubblico del Ferraris fischia pesantemente i nerazzurri, mentre in campo giocatori e staff discutono animatamente dell'accaduto.

Marassi saluta amaramente il Genoa: l'Atalanta festeggia una vittoria contestata e sofferta, ma fondamentale per chiudere al meglio una stagione ricca di record e soddisfazioni personali, a partire da Retegui, sempre più nella storia nerazzurra.