Il ko contro l'Inter è di quelli che pesa. Non tanto per la classifica, quanto per le parole di Gian Piero Gasperini al termine della gara: l'umore in casa Atalanta alla fine è più nero che azzurro e le dichiarazioni in conferenza stampa non lasciano spazio ad interpretazioni: "Io ho fatto una rivoluzione sei anni fa perché c'erano 28 giocatori, quando stavo per saltare ho messo in campo tutti i giovani. Ora è più complicato farlo. Questa roba qui si decide prima, altrimenti scoppia il casino tutte le settimane. Poi io mi metto a disposizione, ma non si mette l'allenatore in questa situazione, io non ci voglio stare, non è accettabile".

Troppi giocatori in rosa, Gasperini chiede maggiore chiarezza

E il concetto già espresso in passato (e nell'ultima conferenza alla vigilia del match con l'Inter) è stato riproposto dopo il terzo ko consecutivo nel giro di una settimana: troppi giocatori in rosa e poca chiarezza da parte del club che, nonostante le dichiarazioni del propio tecnico, continua a non sbilanciarsi. Una situazione inaccettabile dice Gasp, un momento delicato in cui sarà necessario trovare un'unica direzione da intraprendere.

Pausa Mondiale, ora la palla passa alla società

La sosta dunque capita nel momento migliore: oltre 50 giorni di pausa in cui si potrà riflettere su come gestire una situazione che rischia di complicarsi ulteriormente con inevitabili riflessioni sui risultati del campo. Far crescere i giovani o puntare in alto? Il tecnico ha lanciato l'allarme, la società ora deve decidere. Con la trasparenza chiesta più volte a gran voce.

Sezione: Copertina / Data: Lun 14 novembre 2022 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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