Lo Spezia è tutt'altro che una squadra-materasso, l'Atalanta deve ritrovare incisività sotto porta per ritornare al successo. Finisce a reti bianche - un risultato che ai nerazzurri mancava da oltre un anno - il match del Manuzzi-Orogel, uno 0-0 sicuramente positivo per il sodalizio bianconero, molto meno per gli orobici. Secondo pareggio consecutivo per Gomez e compagni, ora al terzo posto a pari punti con Napoli e Roma, a quota 14 punti, ma ovviamente con una gara in più. Quarto punto nelle ultime due invece per i liguri che hanno temporaneamente staccato la Fiorentina in dodicesima piazza.

Le scelte di Italiano. Poche sorprese nella formazione mandata in campo da Vincenzo Italiano, che deve rinunciare ai vari Verde, Galabinov, Zoet, Ramos, Bartolomei, Dell'Orco, Ferrer, Mastinu e Sala. In difesa c'è Vignali sulla destra, mentre al centro Erlic è stato preferito a Chabot. In mediana out Maggiore e Deiola, spazio a Estevez, Pobega e Ricci dal primo minuto. In attacco l'escluso è Agudelo, che perde il ballottaggio con Farias; quest'ultimo agirà insieme a Nzola e Gyasi.

Le scelte di Gasperini. Dall'altro lato diversi indisponibili per Gian Piero Gasperini, nella lista dei convocati non sono rientrati Djimsiti, Mojica, Hateboer, Malinovskyi, Caldara e Muriel. Alcuni giocatori rimarranno a riposo dopo le fatiche con le rispettive nazionali e in vista del match contro il Liverpool. Le belle notizie arrivano da Gollini, de Roon e Gosens, rientrati dopo i rispettivi infortuni. In difesa Palomino vince il ballottaggio con Sutalo e affianca Toloi e Romero. In mediana la sorpresa è Pessina, alla prima titolarità stagionale, preferito a Pasalic e Freuler che parevano in ballottaggio tra loro. In attacco nessun esperimento, come preannunciato da Gasperini: Gomez, Ilicic e Zapata.

Che equilibrio. Pronti-via ed è subito lo Spezia a rendersi pericoloso con il bel tiro a giro di Farias che va a sbattere sul palo alla sinistra di Gollini. La risposta, pochi minuti dopo, nasce dalla sgaloppata di Gosens a sinistra, ma il suo destro da distanza ravvicinata termina fuori di un soffio. A metà primo tempo arriva un'altra brutta notizia per Gasperini. Depaoli si è accascia al suolo, lamentando un dolore all'adduttore, e chiede il cambio. Al suo posto dentro Piccini, alla prima presenza stagionale e in nerazzurro, arrivato nell'ultima sessione di mercato in prestito dal Valencia. Nel finale Zapata riporta in parità anche il numero dei legni colpendo il palo con un tiro a incrociare, poi non succede più nulla nella prima frazione di gara.

Urlo strozzato in gola. Dopo poco più di dieci minuti del secondo tempo per la prima volta la palla entra in rete. Cross di Toloi, spizzata intelligente di Zapata e tiro di collo esterno sinistro di Gosens, bellissimo, a battere Provedel. Ma dopo una lunga attesa il VAR cambia la decisione dell'arbitro Rapuano e annulla per fuorigioco del colombiano al momento del traversone del compagno difensore. Il cambio di decisione rigenera lo Spezia e pare mandare nel pallone l'Atalanta.

Orobici spreconi. Da questo momento i liguri producono una gran mole di gioco e ci provano con Estevez e Nzola, ma sono ancora di Ilicic e compagni le occasioni migliori: Piccini di testa mette a lato, Gosens sbatte contro un enorme Provedel da distanza ravvicinata, Pasalic spreca due volte da ottima posizione nei minuti finali. Come se ci fosse un sortilegio, il risultato non si sblocca fino al 95'. Al fischio finale Italiano esulta, Gasperini mastica amaro: lo 0-0 piace di certo più allo Spezia che all'Atalanta.

Sezione: Copertina / Data: Sab 21 novembre 2020 alle 20:05
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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