(di Andrea Losapio per TMW) - Quando finirà questo straordinario e meraviglioso periodo atalantino, verosimilmente quando Gasperini lascerà - se mai lo farà - la panchina nerazzurra, il bilancio sarà ovviamente positivo. Perché se è vero che a cinque anni dal suo arrivo a Bergamo non ha ancora alzato un trofeo, ci è andato vicino una volta con la finale di Coppa Italia con la Lazio, avrà l'opprtunità di riprovarci contro la Juventus a maggio, potrà sempre chiedersi cosa sarebbe stato se, invece di concedere rigore all'ultimo minuto, fosse arrivata una vittoria a luglio contro i bianconeri.

Insomma, l'Atalanta potrà vivere grandi ricordi, con una differenza marcatamente territoriale. Sarà semplice vedere tifosi di una certa età per almeno un paio di decenni. Ma l'Atalanta batte le altre per la mentalità europea. Che non è solo quella di vincere, convincere, correre in avanti piuttosto che stare dietro a dover fare catenaccio. Lo ha fatto per necessità virtù, non per scelta, all'andata. E poi perché mancavano pochi minuti contro un Paris Saint Germain, ad agosto scorso, quando al situazione si stava facendo davvero problematica.

La verità è che l'Atalanta ha sempre deciso di rimanere nelle Coppe Europee. Magari sacrificando il campionato, perdendo pezzi (e punti importanti) per strada. Lo ha fatto contro la Roma, anni fa, quando l'avversario era il Copenaghen. Ma anche in questa stagione quando il filotto contro Spezia, Sampdoria, Inter, Crotone e Napoli portò solamente cinque punti contro i dodici di questa tornata. Priorità e scelte, ma anche capacità di recupero di pressione. Invece le nostre squadre per anni, soprattutto a inizio 2000, hanno deciso di snobbare l'Europa League. Il Napoli lo fa ancora sistematicamente, dopo una semifinale contro il Dnipro. Roma e Inter spesso sono uscite contro avversarie tutt'altro di livello. La Fiorentina probabilmente ci ha provato con più forza, le altre spesso cercavano di entrare in Europa per poi lasciarla perdere e privilegiare il campionato.

Questa eccezione è la bellezza di una squadra che gioca solo per vincere. Anche quando non potrebbe, come questa sera.

Sezione: Copertina / Data: Mar 16 marzo 2021 alle 10:00 / Fonte: Tmw
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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