C'è anche il marchio dell'Atalanta nella Nazionale vista ieri ma anche in generale nel gruppo azzurro. Ne abbiamo parlato con Marino Magrin, a partire dal gol decisivo di ieri di Pessina: "Ha 'rischiato' di tornare a casa e invece ieri ha segnato una bella rete che entra nella storia della Nazionale e soprattutto sua. In campo in effetti- dice a Tuttomercatoweb.com - c'erano ieri tanti giocatori che giocano o sono cresciuti nell'Atalanta e questo è un onore per la società e i tifosi atalantini. Mi riferisco a Toloi oltre che a Pessina, ma anche a Cristante che si è affermato con l'Atalanta e a Bastoni cresciuto nella squadra bergamasca. Senza dimenticare Locatelli che ha iniziato il suo percorso nell'Atalanta. Queste, ripeto, sono soddisfazioni per il club nerazzurro"

Tornando a Pessina potrà rendersi utile nel corso degli Europei.
"Se Mancini lo ha chiamato significa che ha visto le sue qualità tecniche: è anche un calciatore che non molla mai, ha capacità e visione di gioco e lo ha sempre dimostrato ma noi atalantini lo sapevamo. Fa parte della rosa ma il ct può contare su di lui come su tutti, è un gran gruppo e lo si sta vedendo".

Anche Gosens si sta mettendo in evidenza...
"Era stato criticato all'inizio, dopo la prima partita non alla sua altezza. Però poi col Portogallo si è confermato un gran giocatore, sulla fascia sinistra è fortissimo. Mi è dispiaciuto per il rigore sbagliato da Malinovski con la Macedonia ma succede".

Austria e Ucraina: chi vorrebbe come avversaria dell'Italia?
"Prendiamo chi arriva, noi siamo forti e lo abbiamo fatto vedere. Non ci saranno, credo, grossi problemi, contro questi avversari. E soprattutto non stiamo subendo gol, questo è un altro bel dato".

Sezione: Interviste / Data: Lun 21 giugno 2021 alle 15:30 / Fonte: TMW NEWS
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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