Dejan Stankovic, tecnico della Sampdoria, analizza ai microfoni di Sky Sport la sconfitta contro l'Atalanta: "Ci siamo presentati bene, organizzati, sapendo che non potevamo creare 15 occasioni da gol perché giocavamo contro una squadra molto preparata. Abbiamo creato, avendo due o tre palle gol nel primo tempo. Poi è arrivato il loro gol in una situazione che non mi aspettavo, potevamo sicuramente fare meglio. Dopo ci siamo riorganizzati, i ragazzi hanno dato tutto. In questo momento non basta, archiviamo questa partita voltando pagina e pensiamo già alla prossima. Abbiamo accettato il rischio di giocare uno contro uno perché loro hanno qualità per punirti anche se difendi più basso. La nostra prestazione è stata dignitosa, sono contento dei ragazzi che sono entrati assaggiando la Serie A. Mi porto a casa quello insieme a tante cose da migliorare". 

Che ricordo hai di Gasperini all'Inter?
"Lo stimo tantissimo e lui lo sa, ci siamo scambiati abbracci e saluti augurandoci buona fortuna. Sta facendo un grandissimo lavoro all'Atalanta, è un vero maestro che tiene duro anche nelle difficoltà. Per me è stato bello vederlo e abbracciarlo".

Quanti minuti di autonomia ha Quagliarella?
"Sta lavorando perché è un grande professionista, è stato fuori nel momento della preparazione e sta ritrovando il passo. Sicuramente ci potrà dare una mano, sta migliorando la condizione. Può essere un valore aggiunto per noi".

Credete ancora alla salvezza?
"Non ho dubbi che i giocatori daranno tutto perché sono tutti i giorni con loro e sarebbe da deboli mollare. Abbiamo dignità e orgoglio, prima o poi girerà dalla parte nostra. In questo momento è così, siamo in difficoltà. Io credo nel lavoro, nel mio staff e nei miei tifosi. Non voglio mollare, sarebbe troppo facile. Non mi nascondo dietro le prestazioni, cerchiamo di dare il massimo anche se per il momento non basta".

Sezione: Interviste / Data: Sab 28 gennaio 2023 alle 23:08
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print