"L'Atalanta? Ha centrato la sesta qualificazione su sette all'Europa Gasperini. Il voto è 9 per lui, all'Atalanta 8. La società ha dimostrato di essere imbattibile in quanto a scoperte di talenti, vedi l'ultimo, Hojlund ma anche Koopmeiners". A fare il punto sulla Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il direttore Xavier Jacobelli.

I voti al Napoli?
"E' stata un'impresa straordinaria. Merito di Spalletti, degli acquisti azzeccati di Giuntoli e del presidente De Laurentiis. E' stata una straordinaria dimostrazione di forza. Dieci e lode. L'uscita del tecnico? Rimane il rammarico perché l'auspicio era che potesse continuare la sua opera ma evidentemente ha ritenuto che la scelta più opportuna fosse quella di lasciare".

E la Lazio?
"Merita 9, perché in campionato è andata al di là delle più rosee aspettative. In pochi avrebbero puntato sui biancocelesti a inizio stagione. Ora serve un attaccante da affiancare a Immobile, che rimane il simbolo di questa Lazio ma che è mancato spesso quest'anno. Per essere competitiva su tutti i fronti servirà un mercato digrande rafforzamento".

Che ne pensa dell'uscita di Tare?
"Dopo 18 anni ci poteva stare. Non credo mancheranno alternative per lui".

L'Inter invece?
"Merita 9. ha raggiunto una finale di Champions dopo 13 anni, ha vinto Coppa Italia e Supercoppa. Tutto questo nonostante le assenze per molto tempo di Lukaku e Brozovic. La finale col City è un premio alla tenacia di Inzaghi. Lautaro ha onorato al meglio il titolo di campione del mondo".

Che voto al Milan?
"E' un dato di fatto che negli ultimi 4 campionati abbiano vinto 4 squadre diverse. Detto questo, il Milan ha conquistato una semifinale di Champions, ha pagato la crisi di gennaio e una panchina che non è stata lunga come si pensava. Rimane una stagione positiva. E poi la conferma di Leao conferma la programmazione della società rossonera".

Come valuta la Roma?
"Sarebbe stato 10 con la vittoria dell'EL. Mourinho hanno fatto una stagione encomiabile, Mourinho merita 8, ha fatto esordire tanti giovani in queste stagioni. Ha dato un esempio importante ai suoi colleghi, molti dei quali non hanno lo stesso coraggio".

La Juventus invece?
"In attesa di sapere cosa dirà la UEFA, che sembra possa escluderla alle coppe, il voto è 5. Per la prima volta da 30 anni si chiude un biennio senza titoli. Da gennaio in poi sappiamo quanto i 15 punti di penalizzazione abbiano influito. Allegri è rimasto l'unico punto di riferimento tecnico in quel momento, vista la situazione societaria".

Sezione: Interviste / Data: Mer 07 giugno 2023 alle 03:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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