L'Atalanta come fonte di ispirazione per il Genoa. È questo il chiaro messaggio del presidente del Grifone, Dan Sucu, in un'intervista rilasciata nelle ultime ore a La Gazzetta dello Sport. Il patron rossoblù indica chiaramente la strada da percorrere, puntando su una crescita graduale che abbia come esempio i risultati ottenuti dal club bergamasco negli ultimi anni.

L'ESEMPIO ATALANTA – «Non ci accontenteremo mai della sola salvezza – spiega Sucu –. La nostra ambizione è quella di puntare più in alto, guardando soprattutto a realtà come Atalanta e Bologna che ci hanno mostrato concretamente come costruire un percorso vincente. Il loro lavoro è un esempio che merita di essere seguito, hanno dimostrato che con pazienza e serietà si può diventare grandi».

Il presidente rossoblù sottolinea che non si tratta di un progetto semplice e immediato: «Ovviamente non parliamo di risultati che arrivano dal giorno alla notte. Ci vuole tempo per raggiungere il livello di una società come l’Atalanta, ma la direzione è quella giusta. Bergamo ci insegna che anno dopo anno è possibile stabilizzarsi economicamente e allo stesso tempo aumentare la competitività sportiva. Genova e il Genoa hanno tutte le potenzialità per farcela».

LA CESSIONE DI AHANOR – Parlando della recente cessione di Honest Ahanor proprio alla Dea, il presidente precisa: «Ogni operazione sul mercato, compresa quella di Ahanor, ha lo scopo di rafforzare il club dal punto di vista economico. Quando incassiamo, reinvestiamo per migliorare ulteriormente. Copriamo debiti, investiamo nelle strutture e puntiamo a crescere, come hanno fatto a Bergamo. È una strategia chiara e precisa: il Genoa deve seguire l'esempio virtuoso dell'Atalanta per diventare sempre più forte e ambizioso».

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 09 luglio 2025 alle 19:23
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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