Nel rotondo 4-0 con cui l'Atalanta ha liquidato la pratica Genoa, staccando il pass per i quarti di finale di Coppa Italia dove ad attenderla ci sarà la Juventus, c'è una notizia nella notizia: il ritorno a pieno regime di Sead Kolasinac. Il difensore bosniaco, schierato nuovamente titolare dopo il lungo stop per infortunio, ha risposto presente con la consueta solidità e carisma. Una vittoria che non solo certifica il momento d'oro della truppa di Palladino — alla terza affermazione consecutiva tra campionato e coppe — ma che restituisce alla Dea uno dei suoi leader emotivi e tattici. Al termine del match, Kolasinac ha analizzato la prestazione e il suo momento personale ai microfoni ufficiali del club, trasmettendo tutta la soddisfazione per una serata perfetta. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Sead, terza vittoria consecutiva e quarti di finale conquistati con autorità. L'obiettivo era confermare quanto di buono visto in campionato e in Champions League: missione compiuta?
«Assolutamente sì. Il nostro obiettivo primario era proprio quello di dare continuità alle nostre ultime due gare, confermando il trend positivo e la crescita del gruppo. Siamo molto felici di esserci riusciti con una prestazione convincente. Tuttavia, non dobbiamo abbassare la guardia: la ricetta resta sempre la stessa. Ora dobbiamo lavorare sodo, con umiltà e dedizione, per continuare a giocare su questi livelli e mantenere questo standard di rendimento anche nelle prossime sfide».

Analizzando la gara, l'Atalanta ha dato l'impressione di voler chiudere la pratica subito. Quanto ha inciso l'approccio aggressivo e l'episodio dell'espulsione avversaria sull'economia del match?
«Penso che la chiave sia stata proprio l'approccio: siamo partiti forte, con la giusta mentalità, e abbiamo giocato bene fin dai primi istanti. Aver sbloccato il risultato e segnato l'1-0 dopo appena 19-20 minuti è stato fondamentale, perché ci ha permesso di indirizzare la gara e di dominare il match sul piano del gioco. È innegabile che dopo la loro espulsione sia stato tutto più semplice per noi nella gestione del campo e delle energie. Siamo contenti di aver superato il turno e di essere approdati ai quarti; ora possiamo voltare pagina e concentrarci immediatamente sulle prossime gare in programma, che saranno altrettanto impegnative».

Per lei questa serata aveva un sapore speciale: il ritorno in campo dal primo minuto dopo un lungo e fastidioso infortunio. Come sta fisicamente e quanto è stato difficile rimanere ai box?
«Mi sento molto bene, le sensazioni sono positive. Oggi sono partito titolare per la prima volta dall’infortunio ed è una sensazione che mi mancava, sono davvero felice. Non nascondo che, come per tutti gli sportivi, è stato difficile e mentalmente pesante stare fuori tanto tempo, guardare gli altri giocare senza poter dare il proprio contributo. Fortunatamente ero in ottime mani: il nostro staff medico ha fatto un lavoro eccezionale con me. Sono davvero contento di essermi messo questo periodo alle spalle, di essere tornato e di poter finalmente aiutare i miei compagni il più possibile sul terreno di gioco».

Il pubblico della New Balance Arena le ha tributato l'ennesimo applauso. Il legame tra lei e la tifoseria sembra rafforzarsi partita dopo partita. Quanto conta questo affetto?
«Sono molto felice del loro supporto, è qualcosa che percepisco chiaramente ed è ovviamente gratificante. La mia filosofia è semplice: cerco sempre di dare il massimo, di buttare il cuore oltre l'ostacolo per aiutare la squadra in ogni situazione. Sicuramente fa un enorme piacere quando i tifosi notano questo impegno e ti apprezzano per quello che fai in campo. È uno stimolo in più a non mollare mai di un centimetro».

Il "carro armato" è tornato e ha ripreso il suo posto al centro della difesa nerazzurra. Con un Kolasinac ristabilito e un'Atalanta che viaggia a vele spiegate su tre fronti, la sfida di Coppa Italia contro la Juventus si preannuncia già incandescente. La Dea ha ritrovato i suoi muscoli e il suo cuore.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 20:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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