«Creando così tanto, la svolta è vicina». L’Atalanta è terza in Serie A per expected goals, dietro solo a Inter e Milan.

IL DATO CHE RACCONTA UN’ALTRA VERITÀA volte le classifiche non raccontano tutto. Per capire davvero quanto una squadra produca, esistono indicatori come gli expected goals (xG), che misurano la qualità e la quantità delle occasioni create. In altre parole: quante volte una squadra arriva in condizione reale di segnare. Secondo i dati raccolti da understat.com, piattaforma di riferimento internazionale per l’analisi avanzata del calcio, l’Atalanta è terza in Serie A nella classifica generale degli xG, dietro soltanto a Inter e Milan.

L’ATALANTA CREA, ECCOME SE CREA – Il dato parla chiaro: la squadra di Juric ha generato finora un valore xG di 15,46, superiore a quello di formazioni come Napoli, Roma o Juventus. Tradotto: la Dea costruisce tantissimo, sviluppa gioco e occasioni, ma raccoglie meno di quanto meriterebbe. Gli expected goals servono proprio a misurare questa distanza tra produzione e concretizzazione, e nel caso atalantino la differenza è marcata. Non è un problema di gioco, anzi. È la conferma che il sistema funziona, che la struttura offensiva c’è, ma che manca solo quel guizzo decisivo negli ultimi metri.

MANCA SOLO LA SCINTILLA – È su questo punto che si concentrano le riflessioni dello staff tecnico nerazzurro: creare tanto e segnare “troppo poco” rispetto alle occasioni è un segnale positivo, non negativo. Indica che la squadra è viva, presente, che produce e mette in difficoltà chiunque. Il passo successivo, naturale, sarà quello di trasformare i pareggi in vittorie, convertendo la mole di gioco in punti reali. Perché quando una squadra genera così tanto, la svolta non è un miraggio: è una questione di dettagli, di fiducia e di precisione.

INTER E MILAN DAVANTI, MA IL SEGNALE È CHIARO – Davanti all’Atalanta, nella classifica xG, ci sono soltanto Inter (22.93) e Milan (18.40): due squadre di vertice assoluto, che dominano il campionato anche grazie alla precisione sotto porta. Subito dietro, però, ecco la Dea, che precede Roma (12.79), Napoli (15.97) e Juventus (13.46). Numeri che parlano da soli, e che in molti salotti televisivi – da Sky Sport a DAZN – vengono spesso citati per analizzare l’efficienza offensiva delle squadre.

LA SVOLTA È DIETRO L'ANGOLO – Alla luce di questi dati, il messaggio è chiaro: l’Atalanta non ha smarrito la propria identità, anzi. Sta costruendo le basi per una seconda parte di stagione in crescita, dove la differenza la farà la concretezza. Creando così tanto, la svolta non può che essere vicina. È una questione di gol, non di gioco. E il gioco, a Bergamo, non è mai mancato.

Fonte dati: understat.com

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Sezione: Primo Piano / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 17:33
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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