Servivano 169 giorni per rivedere Ademola Lookman tornare a sorridere sotto la Curva Nord. L’attaccante nigeriano ha interrotto il suo lungo digiuno nel momento più importante, segnando la rete dell’1-1 contro il Milan e regalando all’Atalanta un punto che, se non basta per tornare a vincere, restituisce almeno fiducia e segnali positivi. L’ultima gioia personale del numero 11 risaliva al 12 maggio scorso, nel 2-1 sulla Roma che sancì la qualificazione in Champions. Da allora, sei mesi di attesa, infortuni, turbolenze estive e critiche. Ma a Bergamo, contro una big, Lookman è tornato ad accendersi, riportando in campo la sua velocità, i dribbling e il fiuto del gol che l’Atalanta aspettava da tempo.

UN GOL CHE VALE PIÙ DI UN PUNTO – Il pareggio contro i rossoneri è l’ottavo stagionale (sette in campionato e uno in Champions), ma il ritorno al gol del nigeriano è la notizia migliore per Ivan Juric, che continua a chiedere concretezza ai suoi uomini offensivi. La Dea crea, domina, ma non chiude: un copione ormai ricorrente. In questo contesto, il ritorno di Lookman alla rete rappresenta un’iniezione di fiducia, un segnale di ripartenza non solo per lui ma per tutto l’attacco. La sua rete, arrivata con un sinistro secco sotto la traversa, è un mix di rabbia e liberazione: la scintilla che Juric spera di trasformare in fuoco.

LA CAREZZA A LOOKMAN – Di contro, Lookman ha conquistato il tecnico con il suo impegno quotidiano e la capacità di incidere nei momenti chiave. Nel post partita, Juric non ha nascosto la sua ammirazione per l’ex Leicester, definendolo «un ragazzo particolare ma straordinario sul campo di allenamento e in partita».
Il tecnico lo ha lodato per la dedizione e la costanza, sottolineando quanto la sua crescita fisica e mentale stia tornando a fare la differenza: «È uno spettacolo vederlo allenarsi, spero possa darci tanto».

Il gol contro il Milan potrebbe rappresentare la svolta della stagione di Lookman. Dopo mesi difficili e un’estate tormentata dal mercato, il nigeriano ha ritrovato fiducia, forma e sintonia con il gruppo. Ora la sfida è dare continuità, in campionato e in Champions: la Dea ha bisogno della sua incisività, Juric del suo talento. E chissà che, dopo tante “X”, sia proprio Lookman a firmare la prossima vittoria.

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Sezione: Copertina / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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