“La classifica è cortissima, possiamo dire che abbiamo la testa un po' più libera rispetto agli altri. Non dico che non abbiamo nulla da perdere, ma sicuramente siamo molto motivati per conquistare un traguardo del genere”. Gian Piero Gasperini gioca a carte scoperte dopo una vittoria simile: l’Atalanta ha meno pressione in un momento in cui è necessario mantenere tutta la lucidità possibile. La vittoria per 3-2 nel match interno con l’Udinese è la perfetta fotografia di una stagione in cui è successo di tutto: gara dominata sotto ogni punto di vista senza però tralasciare i momenti di blackout. La Dea quando spegne la luce paga quasi sempre dazio: contro i bianconeri è andata bene, ma in altri casi alcuni scivoloni sono costati parecchio ai bergamaschi.

POCA PRESSIONE - Le parole del tecnico di Grugliasco vanno analizzate in maniera più approfondita. C’è meno pressione, su questo non ci sono dubbi: nessun dramma se non si arriverà nelle prime quattro, l’Europa League può essere considerato comunque un traguardo importante. Ma non bisogna sottovalutare la stagione: è pur vero che non ci sono particolari obblighi, ma i nerazzurri devono mantenere la concentrazione in un momento delicato in cui può succedere di tutto. Poca pressione e testa sgombra, ma guai a non cogliere l’occasione di poter raggiungere per la terza volta consecutiva la qualificazione europea.

ZAPATA-MURIEL, CHE COPPIA - Nel frattempo Bergamo si gode una coppia gol che fa invidia alle big. Muriel continua a segnare con una discreta continuità, Zapata gli fa eco e prova ad imitarlo: entrambi hanno trovato il feeling giusto in zona gol e i due riescono anche a non pestarsi i piedi. La Dea si affida ai colombiani: nelle gare che rischiano di complicarsi i nerazzurri portano a casa il risultato. I goleador non mancano, c'è anche un bel po' di cattiveria agonistica. La volata Champions è appena iniziata.

Sezione: Zingonia / Data: Lun 05 aprile 2021 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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