Non c’è tregua per l’Atalanta. Come se l’emergenza infortuni non fosse già abbastanza pesante, ecco l’ennesima tegola: Daniel Maldini dovrà restare fuori per almeno tre settimane. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione muscolo-fasciale di primo grado dell’adduttore lungo sinistro, un responso che spegne sul nascere le speranze di un recupero lampo e costringe il figlio d’arte a un nuovo stop proprio quando avrebbe potuto ritagliarsi uno spazio prezioso.

Un esordio sfortunato

Arrivato a Bergamo nel mercato di gennaio per dare nuova linfa al reparto offensivo, Maldini aveva subito mostrato sprazzi di talento, ma ora dovrà rinviare il suo vero impatto. L’infortunio è arrivato nel peggior momento possibile, quando la squadra nerazzurra aveva bisogno di rotazioni e alternative per affrontare un calendario infernale tra campionato e Champions League. Un contrattempo che pesa come un macigno nelle scelte di Gasperini, già costretto a fare i conti con un attacco ridotto all’osso.

Attacco in emergenza, Gasperini a corto di soluzioni

L’assenza di Maldini si aggiunge a una lista di indisponibili che sembra non finire mai. Scamacca ha già chiuso la sua stagione, Lookman è ancora fermo ai box, e ora l’Atalanta si trova a dover affrontare le prossime sfide con Retegui e De Ketelaere come uniche vere opzioni offensive. Un lusso che, in un periodo così delicato, diventa quasi un rischio calcolato.

Le partite che Maldini salterà

Con il recupero stimato in circa tre settimane-1 mese, l’ex Monza salterà sicuramente la doppia sfida europea con il Bruges, oltre agli impegni di Serie A contro Cagliari, Empoli e Venezia. Il rientro potrebbe coincidere con il ciclo di fuoco che vedrà i nerazzurri affrontare Juventus, Inter, Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan, un trittico di gare che potrebbe decidere le sorti della stagione.

L’ennesima sfida di una stagione tormentata

Gasperini è ormai abituato a far di necessità virtù, ma quest’anno la dea bendata sembra essersi voltata dall’altra parte. La sensazione è che ogni partita nasconda un nuovo ostacolo da superare, un altro pezzo da raccogliere in una stagione in cui gli infortuni stanno mettendo a dura prova la solidità del gruppo. Ma se c’è una cosa che l’Atalanta ha sempre dimostrato, è la capacità di reagire. E ora più che mai, servirà uno sforzo collettivo per non lasciare che questa ennesima battuta d’arresto possa condizionare il cammino nerazzurro.

Sezione: Copertina / Data: Dom 09 febbraio 2025 alle 15:33
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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