Festeggiare Pasqua mettendo in cassaforte il bottino pieno non sarebbe stato poi così male. Dando un’occhiata alla classifica quei tre punti sarebbero stati importantissimi in chiave salvezza, ma per la matematica bisogna lottare ancora. Quando ormai sembrava tutto scritto e si attendeva solo il triplice fischio per fare un passo in più, che valeva comunque una mezza soddisfazione, ecco in agguato la beffa dell’ultimo minuto: il compagno di Nazionale Under 21 del classe ‘91 Gabbiadini, Mattia Destro, porta la vittoria a Siena e lascia l’Atalanta e i suoi tifosi a bocca asciutta.

La tensione è alle stelle: in campo l’arbitro decide di allontanare dal rettangolo di gioco i due allenatori e sugli spalti un giro di commenti accesi accompagna le prime gocce di pioggia che tornano a cadere su Bergamo. Nonostante il risultato non parli a favore dei nerazzurri, mister Colantuono non ha intenzione di lasciarsi andare proprio adesso e commenta: “Non ho grandissimi appunti da fare. Partita in equilibrio fino al pareggio del Siena su rigore. Poi abbiamo preso campo, nella ripresa abbiamo sempre cercato di sbloccarla. C’è stato il contropiede finale: il calcio è così, beffardo. Non siamo riusciti a trovare la zampata. Eravamo sempre lì. Dal punto di vista della prestazione abbiamo fatto bene. Ci siamo costruiti una buona classifica anche nel caso di qualche contrattempo. Certo, dobbiamo ripartire, ma per oggi alla squadra non posso dire nulla. Arriviamo il prima possibile a quota quaranta”.

Già, quel rigore che ha cambiato la partita. Colpa della difesa? Colpa del portiere? Inutile puntare il dito e parlare con il senno di poi, sono capaci tutti. È andata così, si guarda avanti verso quell’obiettivo che porterebbe un po’ più di tranquillità. Certo, ci si aspettava una sorpresa migliore, ma quello che succede nel calcio deve restare in campo … Buona Pasqua a tutti

Sezione: La Dea in Rosa / Data: Dom 08 aprile 2012 alle 13:00
Autore: Sabrina Pedersoli
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