Il personaggio - Di Serio, dall'Eccellenza pugliese alla Serie A. E ora per lui la chiamata dell'U23

La storia di Giuseppe Di Serio è quella di un viaggio calcistico in controtendenza, dalle Alpi al sole del Mezzogiorno, fino alle luci della Serie A. La sua traiettoria professionale è quanto di più lontano si possa immaginare dal classico percorso dei giovani talenti italiani. Eppure, oggi, il suo nome risuona tra i pilastri dell'Atalanta Under 23, con prestazioni che hanno catturato l'attenzione non solo del suo allenatore ma di tutti gli appassionati di calcio. Scopriamo come questo ragazzo del 2001 sia diventato un esempio emblematico di dedizione e talento.

INIZI 
Nativo di Trento, Di Serio non ha seguito la rotta consueta dei suoi coetanei. Mentre molti si impegnavano nei settori giovanili di club noti, lui sceglieva una realtà distante, il Sudtirol, per poi immergersi addirittura nelle acque dell'Eccellenza con l'Hellas Taranto, un'esperienza che ha definito il suo carattere e la sua resilienza.

IL VIAGGIO VERSO SUD 
A soli 15 anni, Giuseppe ha fatto una scelta audace, dirigendosi verso il calore calcistico del Sud Italia. Una scelta che, sebbene controcorrente, ha forgiato il suo stile e ha posto le basi per una crescita esponenziale che lo ha visto brillare prima con il Sava e poi attirare l'attenzione del Benevento.

RISALITA VERSO LA VETTA
La sua ascesa è stata lenta ma costante. Da una scommessa dell'Eccellenza a una pedina preziosa nel scacchiere del Benevento, Di Serio ha scalato le categorie fino a debuttare in Serie A. Le sue 16 presenze nella stagione 2020/21, nonostante la retrocessione, sono state una prova tangibile del suo valore.

PRESTAZIONI CHE PARLANO
Attualmente, Giuseppe è un punto fermo dell'Atalanta Under 23, sedotto dal suo allenatore con l'assegnazione di un ruolo da protagonista. Tranne in due rare occasioni, è sempre stato schierato dal primo minuto, segnalando la sua importanza strategica per il team.

CONTRIBUTO STATISTICO
La sua influenza è palpabile non solo nella presenza sul campo ma anche nei numeri, con assist decisivi e gol che hanno lasciato il segno. La sua assenza è stata avvertita in maniera significativa, come dimostrano le partite senza punti che coincidono con le sue rare non titolarità.

L'itinerario professionale di Giuseppe Di Serio dimostra che non esiste un solo percorso verso il successo nel calcio. La sua storia è un inno alla perseveranza e all'importanza di seguire un percorso personale, pur in un mondo che spesso premia le vie tradizionali. Di Serio continua a scrivere le pagine della sua carriera, e noi non possiamo che osservare, aspettando il prossimo capitolo.