Ciao Katia, grazie per aver accettato di rispondere alle mie domande. Da quanto tempo segui l'Atalanta? Qualcuno ti ha trasmesso questa passione?
“Credo di averla sempre seguita un po' come tutti i bergamaschi, ma oltre al nonno che ogni tanto alla domenica andava allo stadio non ho mai avuto il super-tifoso della Dea in casa quindi purtroppo la passione nerazzurra è nata tardi”.

Ricordi la prima volta allo stadio? Me la racconti?
“È stata per una partita di campionato. Volevo andare a vedere finalmente la Dea dal vivo! Era Atalanta - Inter del 13 dicembre 2009, ero in Curva Sud con 3 amici, di cui uno interista e il nonno atalantino. È stata una bella partita, ed ero tornata a casa soddisfatta di un pareggio con un gol proprio sotto alla sud del Tir che aveva fatto esplodere in un boato di gioia l’intero stadio!”

Il momento più bello che hai vissuto da tifosa?
“I momenti più belli sono legati alla promozione in serie A dell’anno scorso, culminati con la stupenda notte nerazzurra della quale sventola ancora il bandierone sul terrazzo di casa. Sono state emozioni indescrivibili, del quale conserverò tantissimi ricordi stupendi!”

E il tuo calciatore preferito?
“Non ne ho uno in particolare. Adoravo il Pado, ho pianto quando ho saputo del suo passaggio alla Juve, ma al suo posto ho conosciuto Cazzola, ragazzo splendido come anche l’instancabile Levriero, il Bello, la nostra bandiera, il Ciga il nostro Pirlo…semplicemente sono tutti ragazzi fantastici…”

Cosa è per te l'Atalanta?
“Ormai parte della mia vita è a tinte nerazzurre. Quella maglia dà emozioni indescrivibili e tutti i bergamaschi dovrebbero sentirsela stampata addosso”.

Come hai visto l'Atalanta in questo campionato, nonostante i sei punti di penalizzazione inflitti ad inizio stagione e confermati qualche giorno fa? Cosa ti aspetti dalla squadra per la fine del campionato?
“Penso sia questa la vera Atalanta. La bellissima squadra non composta dai singoli, ma da uno splendido gruppo, partendo dalla dirigenza e dall’allenatore ovviamente, che rimanendo unito ha superato la penalizzazione e gli infortuni che li perseguitano. Ormai per la salvezza manca veramente poco e poi si inizierà a sognare la scalata alla classifica continuando con il bel gioco fatto fino a questo momento!”

Vorresti aggiungere qualcosa?
“Vorrei dire solo augurare una pronta guarigione a Capelli e Marilungo, perché li rivogliamo in campo più forti e determinati di prima!!”

 

Sezione: La Dea in Rosa / Data: Gio 05 aprile 2012 alle 17:00
Autore: Sabrina Pedersoli
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