Sulle colonne de Il TirrenoEnzo Bucchioni torna sul tema Superlega e della battaglia promessa da Ceferin contro le dissidenti, ovvero Real Madrid, Barcellona e Juventus: "Mi piacerebbe conoscere l’anziana signora che ha fermato per strada e ringraziato il presidente della Uefa Ceferin per aver messo al bando la Superlega. Che spettacolo! La signora, dico. Comunque, ormai siamo alle Crociate del pallone: il calcio dei ricchi contro il calcio dei poveri. Mi viene il dubbio che sia stata la stessa signora del paese di Ceferin a urlare l’altra sera la sua gioia per la vittoria del Chelsea in Champions League contro quei ricconi, scialacquatori, degli sceicchi del City. Magari avrà messo anche la bandiera dei Blues fuori dalla finestra. Ma qui siamo alla circonvenzione di incapace. Tanto per riposizionare le cose: è vero che il City ha speso quasi un miliardo in cinque anni, ma sapete quanto ha speso il Chelsea del magnate russo Abramovic solo negli ultimi due mercati, estivo e invernale? La modica cifra di 237 milioni di euro. In genere le squadre vincono quando hanno grandi giocatori e i grandi giocatori costano. È vero, il calcio sta per essere travolto ma i debiti e il gigantismo sono stati provocati dalla politica folle e dalla insensata gestione degli ultimi anni della Fifa e dell’Uefa. Dov’era Ceferin? Come mai l’anziana signora non ha dato l’allarme prima e non gli ha suggerito di adottare le riforme e le regole necessarie per fermare e ridimensionare questa bolla ormai fuori controllo? Il tema è enorme e spero venga affrontato prima possibile, la Superlega è usata solo come uno specchietto per le allodole e le anziane signore. [...] La Superlega non va bene, ma il calcio va ridimensionato e modernizzato in fretta. Le Crociate del pallone andrebbero fatte per questo e non per far la guerra a club come Real, Barcellona e Juve ben sapendo che portano sponsor come nessuno, muovono tifosi come pochi altri e sarà quasi impossibile batterli nei tribunali".

Sezione: #SuperLega / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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